François Rabelais: differenze tra le versioni

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m fix fonti; il libro primo è ''Gargantua'', gli altri ''Pantagruele''
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===Citazioni===
*BevoChe perse la sete chenon è dapresente, bevo per la sete venirefutura. (libro primo, cap. V; traduzione di Gildo Passini)
*L'appetito vien mangiando, diceva Angest di Mans, ma la sete se ne va bevendo. (libro primo, cap. V; traduzione di Gildo Passini)
*Come potrei governare altrui, io che non saprei governare me stesso? (libro primo, cap. LII; traduzione di Gildo Passini)
*La più vera perdita di [[tempo]] che conoscesse era contare le ore. (libro primo, cap. LII)
*Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso? (libro primo, cap. LII)
*Nelle loro regole c'era solo una frase: fai quello che ti pare. (libro primo, cap. LVII)
*Scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima! (libro secondo, cap. VIII)
*Mancanza di [[denaro|denari]], malattia senza pari. (libro secondo, cap. XVI)
*Non èriesce una esser debitore chiunque lo voglia;, non siriesce faa deifar creditori chiunque lo voglia. (libro terzo, cap. III; traduzione di Gildo Passini)
*Colle corna varrai di più, peccatore. (libro terzo, cap. XXVIII; traduzione di Gildo Passini)
*Le corna sono appannaggio naturale del matrimonio. Come l'ombra segue il corpo, così le corna seguono gli ammogliati. E quando voi udrete dire di qualcuno queste due parole: è ''ammogliato'', se voi affermate: dunque è, o è stato, o sarà, o può esser becco, voi non passerete per inesperto nell'architettura delle conseguenze naturali. (libro terzo, cap. XXXII; traduzione di Gildo Passini)