Claude Lévi-Strauss: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 22:
*Una volta passato il primo momento di curiosità, una volta stufo delle buffonate, il maggio [[Il Sessantotto|'68]] mi ha disgustato. Perché non ammetto che si taglino degli alberi per fare delle barricate (alberi, cioè vita; una cosa che va rispettata), che si trasformino in pattumiere luoghi pubblici che sono un bene e una responsabilità per tutti, che si coprano di graffiti degli edifici, universitari o meno; né che il lavoro intellettuale e la gestione delle istituzioni vengano paralizzate dalla logomachia. (p. 119)
 
{{NDR|Claude Lévi-Strauss (intervistato da Didier Eribon), ''Da vicino e da lontano'', traduzione di Massimo Cellerino, Rizzoli, Milano 1988}}
 
==Citazioni su Claude Lévi-Strauss==