Silvio Pellico: differenze tra le versioni

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==''Dei doveri degli uomini''==
===[[Incipit]]===
All'idèa del dovere l'uòmo non può sottrarsi, ei non può non sentire l'importanza di questa idea. Il dovere è attaccato inevitabilmente al nòstro essere; ce n'avvèrte la coscienza fin da quando cominciamo appena ad avere uso di ragione; ce n'avvèrte più fòrte al crescere della ragione, e sèmpre più fòrte quanto più questo si svòlge. Parimenti tutto ciò ch'è ''fuòri di noi'' ce ne avvèrte, perchèperché tutto si règge per una legge armoniosa ed etèrna: tutto ha una destinazione collegata ad esprimere la sapiènza e ad eseguire la volontà di quell'Ènte che è causa e fine d'ogni còsa.
 
===Citazioni===
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Natìo rivolse e pianse: e rammentando
De' genitori la virtù e l'affetto
RipetèRipeté il pronunciato innanzi a loro
Fervido giuramento.</poem>
 
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E i biasimati torti indi con mente
Pronta e amorevol correggea e sagace;
Colui, che, senza ambizïon orgoglio,
Spesso invece del sir ponea la destra
Al timon dell'impero, e lo volgea