Luigi Carrer: differenze tra le versioni

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'''Luigi Carrer''' (1801 - 1850), poeta e, scrittore e drammaturgo italiianoitaliano.
 
==''Poesie''==
*''Disse a me la Poesia: | Rado il mondo mi ritrova | PerchèPerché il mondo è fuor di via; | Sempre antica, sempre nova, | Splende ognor la face mia. | Mai non muore Poesia.''. (da ''PoesiaLa poesia'', p. 1)
*''All' amabile follia | Ribellarono le menti, | Degli Dei la compagnia | Venne a noia de' viventi, | Ma il mio regno non peria. | Sempre regna Poesia.''. (da ''PoesiaLa poesia'', p. 2)
*''Tutto esprime Poesia. || E se ogni anima restia | Fosse al foco che m'investe, | Dell' asprezza lor natia | Spoglierò rupi e foreste, | E vivran la vita mia; | PerchèPerché vita è Poesia.''. (da ''PoesiaLa poesia'', p. 2)
*''[[Sorella]]? Oh nome, quanto sei caro! | Oggi soltanto dunque t'imparo? | Ma non fia ch'altro più il labbro dica | Nome d' amante, nome d'amica, | Infin che spirto m'abbia e favella: | Sempre sorella, sempre sorella.''. (da ''''La sorella'', p. 3)
*''DacchèDacché la madre mi fu rapita, | Per sempre tolto dalla mia vita | Credei l'affetto dolce perenne | Che m'ebbe in cura, che mi sostenne:; | Ma queir quell'affetto mi rinnovella | La mia sorella, la mia sorella.''. (da ''''La sorella'', p. 4)
*''L'ardita coppia teital si fuggì. | Antica storia narra cosicosì. | Ma nel castello, sovresso il lago, | Un infelice spirto dimora, | Che ogni anno appare, dogliosa immago, | La notte stessa, nella stess'ora; | La notte e l'ora che si morimorì. | Antica storia narra così.''. (da ''La vendetta'', p. 6)
 
 
==Citazioni su Luigi Carrer==
*Pietose esequie per lui si celebrarono nella Basilica di San Marco, e il dolore apparve su tutti i volti, qual era in tutti i cuori, solenne e profondo ; ed il Municipio di [[Venezia]] gli decretò sepoltura propria ed iscrizione monumentale nel comunale cimiterio.<br/>Così quella feconda vita innanzi tempo si spense e la gloria dell'estinto ormai più non dura che nella memoria delle sue virtù e nella splendida bellezza delle sue opere. Sventura acerbissima! che privò la patria di un cospicuo decoro e tolse alla italiana letteratura di cogliere il pieno frutto dei nobili studj di un tanto scrittore, ed a questo di godere più a lungo, dopo i sofferti infortunj, il meritato riposo e e ben conseguite ricompense. ([[Girolamo Venanzio]])
 
 
==Bibliografia==
*Luigi Carrer, ''[http://books.google.it/books?id=XT47AAAAYAAJ&source=gbs_navlinks_s Poesie]'', Le Monnier, Firenze, 1854.
 
[[Categoria:Poeti italiani|Carrer, Luigi]]