Maria Antonietta Torriani: differenze tra le versioni

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===''Senz'amore''===
Il pollaiolo fece entrare il cuoco di casa Trestelle nella retrobottega, a vedere il suo nuovo apparecchio per l'ingrassamento meccanico dei volatili. Lo aveva fatto venire da Parigi; una riduzione di quello inventato da Odile Martin; costava cinquecento lire. Era una grande stìa, o piuttosto un piccolo carcere cellulare di forma cilindrica. I polli avevano una cella per ciascuno; erano incatenati pei piedi al fondo; non si potevano muovere, vedevano nulla a destra a manca. Udivano gli altri prigionieri gorgogliare qualche ''cocò-cocò'', o mandare una specie di rantolo; e sporgevano il capo curiosamente dal vano dinanzi della stìa; ma non vedevano che la penombra vuota della stanzaccia, che era quasi una cantina, perchèperché si dovevano scendere parecchi scalini per arrivarci, ed era debolmente rischiarata da due fori aperti nell'alto della parete.
 
===''Tempesta e bonaccia: romanzo senza eroi''===
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<center>'''III.'''</center>
Ed ora, signori lettori, che ci siamo reciprocamente presentati scambiandoci le carte da visita, come si usa tra le persone ammodo quando non hanno la fortuna di potersi vedere, tiro via colla mia storia.<br>
Non vanto illustri avi, sono figlio di paltonieri. Appartengo all'umile classe dei borghesi. Non sono ricco povero. Ho trent'anni.
 
===''Un matrimonio in provincia''===