Filiberto Gherardo Scaglia: differenze tra le versioni
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==''Avvertimenti politici per quelli che vogliono entrare in corte del signor conte di Verrua''==
===[[Incipit]]===
Nell'eleggere un Padrone, credi che tutti li estremi son viziosi, cioè eleggere un ignobile, od un Principe grande. Quello,
===Citazioni===
*Nelle Corti, dove tu servi, non aver nessuno per confidente
*È gran dubbio appresso di me, se metta conto farsi stimare per da poco, o pure speculativo nelle Corti. Quello è negletto dal Padrone, e quest'altro più tosto temuto, che amato; ma in ogni evento più eligibile è l'esser temuto, che sprezzato. (V)
*Osserva diligentemente l'inclinazione del Padrone, e trasformati in quella quanto puoi, e se qualcuna è viziosa, cerca di onestarla con qualche vocabolo,
*In una Corte ove il Padrone si diletti tenere molti spioni, io non trovo più sicura via, che giuocar di largo,
*Ricordati nelle Corti di esagerar sempra la fede, la bontà e le leggi dell'amicizia,
*Dove tu vedi due servitori uniti, che siano grandemente favoriti, non pensar mai di potere ascendere, se per qualche via non cerchi prima di disunirli,
*Quanto più spesso puoi, commemora la grazia, e i benefizi ricevuti dal Padrone, e fallo con gente che glielo possano ridire; e se le grazie son poche, amplificale eziandio contro quello che senti,
*Quando il tuo [[Padrone]] vuol sapere tutti i tuoi pensieri, parole, pratiche, costumi, ed operazioni, abbi per certo, che non pretende altro che sapere i tuoi difetti per tenerti sotto, e in ogni caso poter essere creditore, ed onestare la sua ingiustizia. Però quando capiti in un Padrone di questa sorte, raccomandati a Dio, che n'hai di bisogno. (XXIX)
*Nuoce similmente la [[Libertà di parola|libertà di parlare]] a chi ha grado principale nella Corte, e pretende di camminare a dignità Ecclesiastica; ed io conosco due valentuomini tornati a dietro per la sola libertà di lingua. (XXXVI)
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*Tutte le cose del mondo sono simili in questa parte, che bisogna [[Dono|donare]] a chi comanda, altrimenti t'inganni il passar avanti; e volendoti sostentare col merito, conseguirai l'onore nell'estremo della vecchiaja, se pure allora ti sarà conceduto. Beato però chi col donare può accelerare la sua fortuna. (XL)
*Come tu vedi un Padrone largo a offerire e a promettere, passalo per uomo che ti mancherà presto nelle mani, e che si spargeranno le sue parole al vento. (XLIIIL)
*[[Diffidenza|Non ti fidar mai]] d'una persona, che tu abbia offeso
*Il religioso fa voto di povertà, castità ed obbedienza, e il [[cortigiano]] bisogna che lo faccia di [[pazienza]]. (LXX)
*Tutte le passioni immoderate ci portano danno alla vita civile, ma nessuna è più perniciosa dell'[[ira]]condia. (LXXI)
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