Stalker (film 1979): differenze tra le versioni

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*Me ne frego dell'ispirazione! E poi, come potrei dare un nome esatto a quello... a quello che voglio? O anche: come potrei sapere che in realtà non voglio quello che sto cercando? E potrei aggiungere: che io davvero non voglia quello che non voglio? Sono tutte cose impercettibili: basta dargli un nome, e il loro significato scompare, si strugge come una medusa al sole... ('''lo Scrittore''')
 
*Che si avverino i loro desideri, che possano crederci, e che possano vivere delle loro passioni. Infatti ciò che chiamiamo passione in realtà non è energia spirituale ma solo attrito tra l'animo e il mondo esterno. E soprattutto che possano credere in se stessi, e che diventino indifesi come bambini, perchè la debolezza è potenza e la forza è niente. ('''lo Stalker''')
 
*Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido. Così come l'albero, mentre cresce è tenero e flessibile e quando è duro e secco muore. Rigidità e forza sono compagni della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza, ciò che si è irrigidito non vincerà... ('''lo Stalker''')
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*Ma che razza di scrittore sono io, se addirittura odio scrivere, se per me è un tormento, una fatica, una incombenza dolorosa, vergognosa come schiacciare le emorroidi. Un tempo pensavo che qualcuno sarebbe divenuto migliore grazie ai miei libri, ma se non servo a nessuno... creperò e dopo due giorni mi avranno dimenticato e cominceranno a divorare qualcun altro. Io pensavo di cambiarli e invece sono stati loro a cambiare me, mi hanno cambiato a loro immagine e somiglianza. Prima il futuro era soltanto il proseguimento del presente e tutti i cambiamenti erano molto lontani al di là dell'orizzonte, adesso il futuro si è fuso col presente. Loro sono forse pronti a questo ? Ma se non vogliono sapere niente di niente, loro divorano e stop ... ('''lo Scrittore''')
 
*Perché lei mi vuole distruggere la Zona? È la sua speranza che vuole distruggere? Non è restato nient’altronient'altro alla gente su questa Terra, questo è l’unicol'unico posto dove si può venire quando non c’èc'è niente in cui sperare . Siete venuti anche voi! Perché volete distruggere la fede?? ('''lo Stalker''')
 
*Zitto, sta zitto!! Ormai ho imparato a conoscerti bene, te ne freghi tu della gente, tu guadagni soldi sfruttando la nostra angoscia, sì la nostra angoscia..e non è neanche una questione di soldi. E’E' perché qui tu te la godi, sei signore a padrone. Tu, verme pidocchioso, decidi chi deve vivere e chi deve morire. Sceglie!! Decide!!finalmente sono riuscito a capire il motivo per cui voi Stalker non entrate mai nella Stanza. Ma perché ? Qui vi ubriacate di potere, di segreti, di autorità.. Quali altri desideri ci possono essere?? ('''lo Scrittore''')
 
*Non è vero, lei si sbaglia...uno Stalker non può entrare nella Stanza. Uno Stalker per se stesso non può chiedere niente. Ricordatevi del porcospino. Sì, sono un verme, non ho combinato niente, e nemmeno qui posso fare niente. Perfino a mia moglie non sono riuscito a dare niente. Non ho amici e nemmeno posso averne. Ma non toglietemi quello che è mio. Mi hanno già tolto tutto là, dietro a quel filo spinato. Tutto quello che ho è qui, qui nella Zona, la mia felicità, la mia libertà, la mia dignità., tutto qui. Io porto qui solo quelli come me, infelici, disperati, che non hanno più niente in cui sperare..e io posso capire, posso aiutarli. Nessuno può farlo, ma io, il verme, sì che posso. Ecco è tutto qui quello che ho, niente altro e non voglio, non desidero niente altro... ('''lo Stalker''')
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*Sapete... mamma era molto contraria, forse l'avrete già capito... non è normale... la gente rideva di lui e lui era così smarrito poverino... mamma mi diceva: " è uno stalker, un condannato a morte, un eterno carcerato, e i bambini ? Pensa ai bambini degli stalker !" e io... io non volevo... non volevo nemmeno discutere, ma io lo sapevo benissimo che era un condannato a morte, un eterno carcerato e anche dei bambini, ma che cosa potevo farci ? io ero sicura che insieme a lui sarei stata... bene, sapevo che avrei avuto tante amarezze ma... è meglio una felicità amara che una vita grigia e noiosa... ma questo devo essermelo immaginato dopo... ('''Moglie dello Stalker''')
 
*Allora egli si avvicinò a me e disse semplicemente queste parole: " Ti prego, vieni con me". Andai e non me ne sono pentita e non ho mai invidiato nessuno, mai, in nessun momento della mia esistenza. Il destino è fatto così, così è la vita, così siamo noi e se nella nostra vita non ci fosse dolore non sarebbe meglio sarebbe peggio perchè allora non ci sarebbe la felicità nella speranza... ecco. ('''Moglie dello Stalker''')
 
*Amo gli occhi tuoi, amica mia, il loro gioco, splendido di fiamme, quando li alzi all'improvviso e, con un fulmine celeste, guardi di luce tutt'intorno. Ma c'è un fascino più forte: gli occhi tuoi rivolti in basso, negli attimi di un bacio appassionato e, fra le ciglia semichiuse, del desiderio il cupo e fosco fuoco. ('''Figlia dello Stalker''')