Algernon Blackwood: differenze tra le versioni

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==[[Incipit]] di alcune opere==
===''L’adoratoreL'adoratore del mare''===
Il mare quella notte cantava; l'alta marea accarezzava il lunghissimo litorale coprendolo di soffice schiuma, e le onde, crestate di bianco, morivano sulla costa modulando una canzone misteriosa. Alta, in un cielo senza nubi, l'antica incantatrice, la Luna piena, ne spiava la danza sulle spiagge lisce, guidandole mentre incedeva lentamente. E sembrava proprio che al chiaro di Luna, di là dallo sciabordìo delle onde, il mare cantasse davvero; s'avvertiva una nota singolarmente armoniosa e densa di significati, come se queste comuni attività della natura fossero pervase del flusso di processi fuori del comune che stessero per attraversare quel confine che le separa dall'autoconsapevolezza della vita. Sul mare aleggiava un lieve vapore luminoso, in lontananza, un tappeto trasparente attraverso il quale le onde lunghe scivolavano dolcemente verso la spiaggia.
 
===''L'appuntamento''===
Mentre scendeva dal treno, ricordava quella conversazione come se fosse avvenuta ieri e non quindici anni prima, e il cuore gli batteva tanto forte in petto che gli sembrava di udirlo. Riprovava le stesse sensazioni di allora, la stessa ansia mista a desiderio, come se il tempo non fosse tragicamente passato. Qui, nei luoghi dov'era nato, si rese conto con pena e meraviglia che gli anni trascorsi non avevano affatto cancellato, ma solo indebolito, quelle sensazioni. L'estasi d’amored'amore mai dimenticata fiammeggiò nuovamente in tutto il suo splendore. E lo shock dell'improvvisa scoperta frantumò il tempo passato: quindici anni divennero soltanto un istante trascurabile; le esperienze intervenute nel frattempo avevano la stessa consistenza dei sogni<ref>Una nota a pie' di pagina recita: "Algernon Blackwood (1869-1951). Inglese trapiantato negli USA, autore di storie fantasy e di fantasmi, ha creato un notevole personaggio col suo John Silence, investigatore dell’occultodell'occulto. Benché non si tratti di un autore strettamente fantascientifico, ''Urania'' è lieta di ospitarlo nelle sue pagine, nell’intentonell'intento di far conoscere ai suoi lettori uno scrittore dalle notevoli capacità evocative. (''N.d.C.'')".</ref>.
 
==Note==