Leon Battista Alberti: differenze tra le versioni

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====''Apologi centum (Cento apologhi)''====
 
I Mal sopportava la palla di essere battuta e rotolata nel fango e di non potersi fermare in nessun luogo; all'incudine invece dispiaceva di stare sempre ferma sotto i colpi. Perciò trattarono con l'uomo, affinché egli, che in simili faccende è come un dio capace di donare molteplici forme, mutasse l'incudine in palla e la palla in incudine. "Questo cambio non si adatta a voi" - disse l'uomo - "ma se siete d'accordo, farò dall'incudine marre, rastrelli e zappe". Preferisco - disse quella - "conservare la dimensione e il peso che ho; e a te, o palla, do questo consiglio: accontentati di tenere gli uomini avvinti nel gioco e nell'ammirazione di te, saltando e volando"
:''I Aegre ferebat pila caedi alapis pervolvique luto et nullo posse loco consistere; incundi contra subsidere continue ictibus acerbum erat. Cum homine iccirco egere ut, posteaquam esset eiusmodi rebus veluti deus qui varias posset elargiri formas, incudem in pilam pilamque in incudem verteret. "Hae res - inquit homo - vobis non conveniunt. Sed, si iuvat, ex incude ligones, rastros, atque bidentes efficiam". "Malo - inquit illa - pristinam amplitudinem et gravitatem servare ac tibi quidem pilae consulo, malis pervolando atque persiliendo homines in ludo et admiratione tui detinere".''
 
====''Liber Intercenalium Decimus (Intercenali. Libro decimo)''====