Frederik Pohl: differenze tra le versioni

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'''Frederik George Pohl Jr.''' (1919 — vivente), scrittore statunitense.
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Frugate il cielo''===
In piedi sulla sommità della Rampa dei Commercianti, Ross teneva lo sguardo fisso sulle Corti. Quella parola gli era stampata nella mente: decadenza.<br>
Su tutto il Pianeta di Halsey aleggiava un sentore di decadenza. Solo l'enorme spazioporto, sempre in piena attività, ben tenuto e perfettamente organizzato, si salvava. Dal punto in cui si trovava, in cima alla Rampa, Ross poteva spaziare con lo sguardo sulle Corti, sulle guglie di Halsey City, lontana dieci chilometri e sulla grigia distesa in rovina della Città Fantasma.
 
===''Ordine di distruzione''===
Certo poteva anche essere considerato un peccato che l'intera popolazione del pianeta Terra fosse condannata a morire. Dopo tutto ognuno possiede un certo senso di giustizia. E una qualità che si potrebbe chiamare misericordia. Nessuno rinuncia a pensare che ci sia veramente qualche speranza che prima o poi le attuali specie litigiose ed irrequiete vengano rimpiazzate da individui più nobili e più meritevoli, e sembra un peccato precludere questa possibilità. E soprattutto si ha una certa esitazione di fronte al principio del "campione". È giusto che tigri e tartarughe debbano morire a causa degli errori dell'animale uomo a cui sono soltanto vagamente imparentate? Ed è giusto che tre miliardi e più di esseri umani debbano venire cancellati sulla base dell'attento esame di un singolo individuo? Viene fatto di pensare che non sia leale.
 
==Bibliografia==
*F. Pohl e C.M. Kornbluth, ''Frugate il cielo'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1973.
*F. Pohl, ''Ordine di distruzione'', traduzione di Rosella Sanità, Mondadori, 1975.
 
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