Risorgimento: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''Risorgimento'''.
 
*Chi guarda, oggi, effigi di uomini baffuti e barbuti che, in pose plastiche, puntano la baionetta o, se di rango, fissano da cavallo un destino lontano? Questi simulacri ci circondano quotidianamente, eppure non li vediamo nemmeno. Il Risorgimento ha subito la stessa sorte. È onnipresente, eppure non esiste. Non ci dà né stimoli né riflessioni. ([[Valerio Evangelisti]])
*È quell'idea di libertà politica ad averci dimenticati lungo un binario morto della storia, non siamo noi ad aver dimenticato il Risorgimento. L'eredità del [[Romanticismo]] è invece malignamente viva. ([[Antonio Scurati]])
*I nomi del Risorgimento sono vivi, sono dentro di noi, ci appartengono. Ovunque vada, in questo lungo viaggio in [[Italia]], mi rendo conto che gli italiani sono sempre orgogliosi della loro storia. Quando sono a [[Torino]], a [[Milano]], e non soltanto, mi muovo con emozione per le strade che ricordano i nomi degli uomini che hanno fatto l'Italia, i re e i primi ministri, ma anche i [[Carlo Cattaneo|Cattaneo]] e i [[Giuseppe Mazzini|Mazzini]]. Il Risorgimento lo porto nel cuore. E sono convinto che non sia un sentimento soltanto mio, che gli italiani lo sentano quanto me. ([[Carlo Azeglio Ciampi]])
*Il Risorgimento è divenuto tanto "ufficiale" da non esistere nemmeno, se non in un'iconografia tanto onnipresente quanto neutra, fatta di statue e di cimeli. Cose di pietra e di metallo, insomma. Inesorabilmente fredde come soprammobili cui non si fa più caso, tanto sono abituali. ([[Valerio Evangelisti]])
*L' unica stagione epica del nostro immaginario poetico-nazionale a essere la più dimenticata. ([[Antonio Scurati]])
*Solo gli [[Scrittore|scrittori]] potrebbero rianimare il Risorgimento, e farlo uscire dal sacello, simile alla ghiacciaia di un frigorifero, in cui è rinchiuso. Conservato bene, però freddo freddo. ([[Valerio Evangelisti]])
*Se il Risorgimento è dimenticato lo è perché la sua idea guida – la libertà attiva, intesa come libertà di fare e rifare politicamente il mondo in modo tale che si adatti meglio all'esistenza umana – è oggi un'idea morta. ([[Antonio Scurati]])