XX secolo: differenze tra le versioni

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*Dobbiamo cercare di capire, ed esprimere, il perché alle domande fondamentali poste dal Novecento siano state date risposte così disastrose. Il fallimento di quell'impulso, di quella fede totalitaria sarà stato anche titanico, a tratti superomistico, quasi più nietzschiano che marxiano, ma ha pur sempre portato con sé risposte criminali e nichilistiche. ([[Enzo Bettiza]])
*I bombardamenti aerei sulle città sono stati il sonoro del millenovecento. ([[Erri De Luca]])
*La caccia alla totalità, nella letteratura cui apparteniamo, porta necessariamente all' incompiutezza. A differenza dello scrittore italiano, quello di frontiera è adatto a travalicare i confini e rompere le chiusure, favorendo il travaso di un secolo, il Novecento, solo apparentemente concluso. Le cinquecento pagine del mio ''Fantasma di Trieste'', le duemilasette dei ''Fantasmi di Mosca'' sono la testimonianza di questa mia ricerca della totalità. Non per titanismo o superomismo, sia ben chiaro. Ma perché altrimenti, secondo me, non si possono più scrivere romanzi seri e credibili. Devono confluirvi vari elementi e generi contrastanti, come la narrazione, la filosofia politica, anche certe forme di giornalismo: nel tentativo di ricreare, dopo l'antiromanzo, il post-romanzo. ([[Enzo Bettiza]])
*Il Novecento, definito da [[Eric Hobsbawn|Hobsbawn]] "secolo breve", si sta invece rivelando lungo, lunghissimo. Stermini, esodi, carestie, guerre regionali infinite, malattie e miracoli inauditi: non si può costringerlo nella camicia di forza della brevità, facendolo coincidere quasi al millimetro con la durata del comunismo reale. Il secolo passato si è innestato su quello attuale, senza soluzioni di continuità. Ecco perché il [[nichilismo]] dolce e pigro di questi anni zero del XXI secolo non può esprimerlo, se non stancamente. ([[Enzo Bettiza]])
*Il Novecento è stato il secolo più veloce dal punto di vista tecnologico, ma anche il più lento nella comprensione dei suoi linguaggi musicali. Il primo quarto del secolo è ancora chiuso in una zona d'ombra per gran parte del pubblico. E spesso anche per gli stessi musicisti. ([[Pierre Boulez]])
*Il Novecento mi sembra segni la rottura di un equilibrio non ancora ricostituito, una tensione convulsa fra totalità - un impulso buono ad una vita unitaria pervasa di senso, ma pervertito in tanti tentativi di realizzazione politica - e frammentazione, anch'essa buona nella rivendicazione dell'individualità, ma pervertita nell'ossessione particolaristica. ([[Claudio Magris]])
*La caccia alla totalità, nella letteratura cui apparteniamo, porta necessariamente all' incompiutezza. A differenza dello scrittore italiano, quello di frontiera è adatto a travalicare i confini e rompere le chiusure, favorendo il travaso di un secolo, il Novecento, solo apparentemente concluso. Le cinquecento pagine del mio ''Fantasma di Trieste'', le duemilasette dei ''Fantasmi di Mosca'' sono la testimonianza di questa mia ricerca della totalità. Non per titanismo o superomismo, sia ben chiaro. Ma perché altrimenti, secondo me, non si possono più scrivere romanzi seri e credibili. Devono confluirvi vari elementi e generi contrastanti, come la narrazione, la filosofia politica, anche certe forme di giornalismo: nel tentativo di ricreare, dopo l'antiromanzo, il post-romanzo. ([[Enzo Bettiza]])
 
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