Samuel Taylor Coleridge: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Samuel Taylor Coleridge.jpg|thumb|Samuel Taylor Coleridge]]
'''Samuel Taylor Coleridge''' (1772 – 1834), poeta, critico letterario e filosofo britannico.
==''La leggenda del vecchio marinaro''==▼
===[[Incipit]]===▼
È un vecchio marinaio, e ferma uno dei tre convitati: «Per la tua lunga barba grigia e il tuo occhio scintillante, e perchè ora mi fermi?<br>▼
Le porte del Fidanzato son già tutte aperte, e io sono il più stretto parente; i convitati son già riuniti, il festino è servito, tu puoi udirne di qui l’allegro rumore.»<br>▼
Ma egli lo trattiene con mano di scheletro. «C’era una volta un bastimento …» comincia a dire. «Lasciami, non mi trattener più, vecchio vagabondo dalla barba brizzolata!» E quello immediatamente ritirò la sua mano.▼
:<poem>''It is an ancient Mariner,''▼
''And he stoppeth one of three.''▼
''«By thy long grey beard and glittering eye,''▼
''Now wherefore stopp’st thou me?''▼
''The Bridegroom’s doors are opened wide,''▼
''And I am next of kin ;''▼
''The guests are met, the feast is set:''▼
''May’st hear the merry din.»''▼
''He holds him with his skinny hand,''▼
''«There was a ship,» quoth he.''▼
''«Hold off ! unhand me, grey-beard loon !»''▼
''Eftsoons his hand dropt he.''</poem>▼
{{NDR|Samuel Taylor Coleridge, ''La leggenda del vecchio marinaro'', traduzione di Enrico Nencioni, Tea editore 1993, collana "I Tascabili del bibliofilo". ([http://www.liberliber.it www.liberliber.it])}}▼
===Citazioni===▼
*''Alla fine un Albatro passò per aria, e venne a | noi traverso la nebbia. Come se fosse stato | un'anima cristiana, lo salutammo nel nome di Dio''.▼
*''«Che Dio ti salvi, o Marinaro, dal demonio che | ti tormenta! — Perché mi guardi cosí, Che | cos'hai?» — «Con la mia balestra, io ammazzai l' Albatro!''▼
*''Il [[ghiaccio]] era qui, il ghiaccio era là, il ghiaccio | era tutto all'intorno: scricchiolava e muggiva, | ruggiva ed urlava. come i rumori che si odono | in una sincope''.▼
*''Oh, il sonno! esso è una cosa soave, amata da | un polo all'altro. Sia lodata la Vergine [[Maria]]! | Essa dal cielo mi mandò il dolce sonno che | penetrò nella mia anima''.▼
==Citazioni di Samuel Taylor Coleridge==
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*Solo i saggi possiedono delle idee, la maggior parte dell'umanità ne è posseduta.
*Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
▲==''La leggenda del vecchio marinaro''==
▲===[[Incipit]]===
▲È un vecchio marinaio, e ferma uno dei tre convitati: «Per la tua lunga barba grigia e il tuo occhio scintillante, e perchè ora mi fermi?<br>
▲Le porte del Fidanzato son già tutte aperte, e io sono il più stretto parente; i convitati son già riuniti, il festino è servito, tu puoi udirne di qui l’allegro rumore.»<br>
▲Ma egli lo trattiene con mano di scheletro. «C’era una volta un bastimento …» comincia a dire. «Lasciami, non mi trattener più, vecchio vagabondo dalla barba brizzolata!» E quello immediatamente ritirò la sua mano.
▲:<poem>''It is an ancient Mariner,''
▲''And he stoppeth one of three.''
▲''«By thy long grey beard and glittering eye,''
▲''Now wherefore stopp’st thou me?''
▲''The Bridegroom’s doors are opened wide,''
▲''And I am next of kin ;''
▲''The guests are met, the feast is set:''
▲''May’st hear the merry din.»''
▲''He holds him with his skinny hand,''
▲''«There was a ship,» quoth he.''
▲''«Hold off ! unhand me, grey-beard loon !»''
▲''Eftsoons his hand dropt he.''</poem>
▲{{NDR|Samuel Taylor Coleridge, ''La leggenda del vecchio marinaro'', traduzione di Enrico Nencioni, Tea editore 1993, collana "I Tascabili del bibliofilo". ([http://www.liberliber.it www.liberliber.it])}}
▲===Citazioni===
▲*''Alla fine un Albatro passò per aria, e venne a | noi traverso la nebbia. Come se fosse stato | un'anima cristiana, lo salutammo nel nome di Dio''.
▲*''«Che Dio ti salvi, o Marinaro, dal demonio che | ti tormenta! — Perché mi guardi cosí, Che | cos'hai?» — «Con la mia balestra, io ammazzai l' Albatro!''
▲*''Il [[ghiaccio]] era qui, il ghiaccio era là, il ghiaccio | era tutto all'intorno: scricchiolava e muggiva, | ruggiva ed urlava. come i rumori che si odono | in una sincope''.
▲*''Oh, il sonno! esso è una cosa soave, amata da | un polo all'altro. Sia lodata la Vergine [[Maria]]! | Essa dal cielo mi mandò il dolce sonno che | penetrò nella mia anima''.
==Note==
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