Giovanni Battista Casti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: sistemo automaticamente alcuni degli errori comuni...
Aggiunti incipit, bibliografia
Riga 1:
{{PDA}}
'''Giovanni Battista Casti''' (1724 – 1803), poeta e librettista italiano.
{{indicedx}}
 
*''Il [[mondo]]?... il mondo è un pazzo: | Meriterebbe andar coi matti a paro, | E chi crede alle femmine è un somaro!'' (da ''La Grotta di Trofonio'', atto I, scena VIII)
Line 9 ⟶ 10:
 
==''Gli animali parlanti''==
===[[Incipit]]===
<poem>Lo stuolo de' Quadrupedi desia
Crear savio Governo, e in concistoro,
Al ragionar del Can la monarchia
D'adottar stabilisce, e già fra loro
Allo squittinio molti ammessi sono,
Acciò si elegga animal degno al trono.</poem>
 
===Citazioni===
*''[[Repubblica]] e [[disordine]] è sinonimo''. (I, 21)
*''II re obbedisce, ed il ministro regna.'' (I, 41)
Line 17 ⟶ 27:
*''La madre d'ogni vizio, [[ipocrisia]].'' (XIX, 8)
*''[[Virtù]] è nel prence<ref>Sincope di "principe".</ref> ciò che in altri è vizio.'' (XXII, 64)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Le novelle di Giambattista Casti''===
====''Il berretto magico''====
<poem>Io non parlo alle rigide matrone,
Non parlo alle ritrose verginelle,
Non alle vecchie austere bacchettone;
Parlo a giovani, a spose, e parlo a quelle
Che accoppian la virtù colla ragione
In somma parlo a voi, Donne mie belle,
Che amate senza smorfia e ipocrisia
Gl'innocenti piaceri e l'allegria.</poem>
 
====''La camicia dell'uomo felice''====
<poem>Arsace a sollevar dalla mortale
Melancolia crudel, che sì l'afflisse,
Senza sapersen la cagion del male,
Che non si fece mai, che non si disse?
Tutta la facoltà medicinale
Pillole, droghe e farmachi prescrisse;
E tutti i venturieri e gl'impostori
Divenuti eran medici e dottori.</poem>
 
====''Le due Sunamitidi''====
<poem>Divina gioventù, che degli Dei
Non che del germe uman fai la delizia,
Non men t'esalterò, s'io ti perdei.
Di piacer, di contento e di letizia
Sorgente abbondantissima tu sei;
Da te la noja fugge e la mestizia,
Tutto è vita con te, tutto è vigore,
E senza te tutto languisce e muore.</poem>
 
====''La diavolessa''====
<poem>Tutto omai, Donne mie, prova ed attesta
Che la filosofia da un tempo in qua
È del diavol puranche entrata in testa,
Perchè lascia a ciascun la libertà,
E tanto, come pria, non ci molesta.
Come vuol, ciascun pensa e parla e fa,
Ei non s'impaccia più ne' fatti altrui,
E neppur noi più c'impacciam di lui.</poem>
 
====''La celia''====
<poem>Ah signora marchesa, ah lo sapete,
Quanto questo mio cor v'ama e v'adora!
E voi con me sempre crudel volete,
Che ognor così per voi languendo io muora
Nè mai di me a pietà vi moverete?
Alla marchesa donna Eleonora
Diceva l'abatin don Sigismondo
Il più importun seccatorel del mondo.</poem>
 
====''La divota''====
<poem>Poiche' il fragor della guerriera tromba,
O Donne mie, per l'europee contrade
Lo spavento spargendo, alto rimbomba,
E il fiero scontro d'inimiche spade
Manda alme innumerabili alla tomba;
Noi che abbiamo in orror la crudeltade,
E sensibilità nudriamo in core,
Sediamci a crocchio e favelliam d'amore.</poem>
 
====''Prometeo e Pandora''====
<poem>Sempre dunque dovrem, Donne amorose,
Parlar di ciò che accade ai tempi nostri?
Sempre d'umane e d'usuali cose?
Che mal v'è che talvolta ancor vi mostri
Straordinari fatti, e alle famose
Avventure i forbiti orecchi vostri,
E a udir le belle imprese io gli accostumi
Dei prischi eroi, dei semidei, dei numi?</poem>
 
====''Il purgatorio''====
<poem>O donne mie, voi certamente udiste
Del purgatorio ragionar sovente;
Ma poichè cose son che niun le ha viste,
Ne parla ciaschedun confusamente;
Onde voi forse non ne concepiste
Infin ad or l'idea conveniente;
Perciò vo' far stasera al mio uditorio
Quattro parole sopra il purgatorio.</poem>
 
====''Lo spirito''====
<poem>Spesso esaltar lo spirito si suole
Del tal signore o della tal signora;
Ma che intender per spirito si vuole,
Non lo compresi, o Donne mie, finora.
E malgrado le frasi e le parole
Cosa non par ben definita ancora;
Anzi sembra un vocabolo posticcio,
Che applica ciascheduno a suo capriccio.</poem>
 
====''L'abito non fa il monaco''====
<poem>Giacche' qui pronte ad ascoltar mi state,
Per compiacervi emmi in pensier venuto
D'esporvi un fatto, o Donne mie garbate,
Non è gran tempo in Napoli accaduto,
Che fa onore immortale a un certo frate
Di spirito sveltissimo ed astuto.
Nè v'è alcuno o del volgo o fra i signori,
Che in Napoli tal fatto o neghi o ignori.</poem>
 
===''Opere scelte''===
====''La grotta di Trofonio. Dramma giocoso per musica''====
<center>DON PIASTRONE ''in veste da camera studiando''. DORI ''adornandosi avanti allo specchio''; EUFELIA ''che domanda varii libri, anche servite dai loro'' Domestici.</center>
<poem>'''Dori'''.
Melensi che siete,
Gran rabbia mi fate,
Quel nastro, il vedete!
Ben messo non sta.
'''Eufelia'''.
Plutarco porgete,
Terenzio cercate
Dell'asino avete;
Servir non si sa.</poem>
 
====''Il re Teodoro in Venezia. Dramma eroi-comico per musica''====
<center>(Gabinetto nella locanda di Taddeo.)<br>TEODORO ''che in magnifica veste da camera, malinconico e pensoso, sta seduto presso un tavolino, e'' GAFFORIO ''sotto il nome di'' GARBOLINO, ''poi'' TADDEO ''con il conto; indi'' LISETTA ''col caffé''.</center>
<poem>'''Gafforio'''.
Scaccia il duol, mio re, chè degno
Quel tuo duol di te non è.
'''Teodoro'''.
(Senza soldi e senza regno
Brutta cosa è l'esser re.)
'''Gafforio'''.
Deh sovvengati di Dario!
Di Temistocle, di Mario;
E il destin di quegli eroi
Grandi anch'essi, e pari tuoi,
Ti dovrebbe consolar.</poem>
 
====''L'asino''====
<poem>Tempo già fu che le feroci belve
La pantera, il Leon, la Tigre e il Pardo,
E qualunque altro abitator di selve
Animale più intrepido e gagliardo,
Al dominio dell'uom soggetto fue;
Come in oggi il Caval, l'Asino e il Bue.</poem>
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Giovanni Battista Casti, ''Le novelle di Giambattista Casti'', presso Brissot-Thivars, librajo, e Aime-Andre, librajo, Parigi, 1829. ([http://www.liberliber.it www.liberliber.it])
*Giovanni Battista Casti, ''Opere di G. Casti'', Baudry libreria europea, Parigi, 1840. ([http://www.liberliber.it www.liberliber.it])
 
==Altri progetti==