Ennio De Giorgi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Ennio De Giorgi==
*All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di [[Dio]]. A questo mistero la [[matematica]] ci avvicina, senza penetrarlo. (da ''Anche la scienza ha bisogno di sognare'', a cura di Giuseppe Franco Bassani, A. Marino, Carlo Sbordone, PLUS)
*Certamente lo scienziato, come ogni altro uomo, può usare in molti modi la sua libertà, può aprire il suo cuore alla speranza o chiuderlo allo scetticismo. <ref name=coco>Citato in Lucio Coco, ''Testamenti spirituali. Note e pensieri dal limite della vita'', Paoline, 2008.</ref>
*Posso dire che la mia vita perderebbe gran parte del suo significato se rinunciassi alla speranza di ritrovare in qualche modo le persone che mi sono state più care, se non credessi alle parole del Credo: aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. <ref name=coco/>
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*All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di [[Dio]]. A questo mistero la [[matematica]] ci avvicina, senza penetrarlo.
*La [[matematica]] è una delle manifestazioni più significative dell'amore per la sapienza. Come tale è caratterizzata da un lato da una grande libertà, dall'altro dall'intuizione che il mondo è fatto di cose visibili e invisibili e la matematica ha forse una capacità, unica fra le altre scienze, di passare dall'osservazione delle cose visibili all'immaginazione delle cose invisibili. Questo forse è il segreto della forza della matematica.
*{{NDR|Dopo che una folata d'aria sparse per lo studio i suoi fogli}} Scripta volant, verba manent!