Winston Churchill: differenze tra le versioni

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agiunta citazione; spostate citazioni da Citazioni a La seconda guerra mondiale; spostata citazione da Senza fonte a Mussolini
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*Il signor Mussolini è il più grande legislatore fra i viventi. (1933<ref>Citato in Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', pag. 108, con ampio dettaglio di riferimenti documentali.</ref>)
*L'Italia […] è retta da un governo che, sotto la sicura guida del signor Mussolini, non arretra di fronte alle logiche conseguenze della realtà economica e ha il coraggio di imporsi i correttivi finanziari indispensabili per stabilizzare la ripresa del paese.<ref>Dal comunicato emesso dopo l'accordo conclusivo di Londra del 28 gennaio 1926, con il quale la Gran Bretagna riduceva in modo massiccio i debiti che l'Italia aveva contratto con lei nel corso della prima guerra mondiale. Allora Churchill era Cancelliere delle Scacchiere, carica equivalente al nostro Ministro delle finanze. Citato in Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', pag. 125.</ref>
*Non nego che egli {{NDR|[[Benito Mussolini|Mussolini]]}} sia un grande uomo.)<ref>John Lukacs, ''Churchill - Visionario Statista Storico'', p. 129</ref>
*{{NDR|A [[Benito Mussolini|Mussolini]]}} Se fossi stato un italiano, sono sicuro che avrei dato la mia entusiastica adesione alla Vostra vittoriosa lotta contro gli appetiti e le passione bestiali del leninismo... L'Italia ci ha offerto l'antidoto necessario al [[veleno]] russo. D'ora in poi nessuna grande nazione sarà priva dei mezzi decisivi per proteggersi contro la crescita del cancro bolscevico. (1927: citato in George Orwell, ''Chi sono i criminali di guerra?'', in ''Tra sdegno e passione'', p. 369)
*Se io fossi italiano sarei stato con voi {{NDR|[[Benito Mussolini|Mussolini]]}} fin dal principio [...] il vostro movimento ha reso un servigio al mondo intero. (nel 1927, ai giornalisti nel corso di una sua visita a [[Roma]]<ref>Citato in Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', pag. 108</ref>)