Luigi Baldacci: differenze tra le versioni

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'''Luigi Baldacci''' (1930 – 2002), critico letterario italiano.
 
*La [[musica]] che si fa e si consuma oggi è in massima parte roba da pattumiera, ma d'altro canto il nulla nobile ed eroico della musica moderna si lascia sostituire in maniera massiccia dalla musica ottocentesca. (da ''Ottocento come noi. Saggi e pretesti italiani'')
*{{NDR|[[Bartolo Cattafi]]}} La sua poesia ha qualcosa delle combustioni di [[Albert Burri|Burri]] o delle blasfeme solitudini di [[Francis Bacon|Bacon]]. (citato in ''Corriere della Sera'', 20 gennaio 2007)
*{{NDR|Ebraismo e questioni religiose}} Tra le cose che non hanno capito le nostre sinistre – l' equivoco più tragico – è quello di aver creduto a una progressività del mondo arabo. (citato in ''Corriere della Sera'', 31 marzo 2009)
 
==''Ottocento come noi. Saggi e pretesti italiani''==
*Dopo aver annunciato al suo tempo il crepuscolo degli dei, [[Richard Wagner|Wagner]] fu il vero problema del Novecento e non bastò [[Igor Stravinskij|Stravinskij]] a raddrizzare il timone perché in Wagner c'era una perentorietà del negativo che incarnava meglio il moderno: la consapevolezza, dimostrata nella radice linguistica della sua musica, che tutte le rette confluivano a un punto solo, il nulla in cui è inghiottito Tristano {{NDR|Opera di Wagner}}.
*Nell' Ottocento è avvenuto il grande scollamento, la grande divaricazione tra l'autore e il pubblico, ma la sua lingua di base è anche l'unica che si sia continuato a parlare .
*È [[Luigi Pirandello|Pirandello]], coi ''Vecchi e i giovani'', a chiudere la partita sulla giustizia e sull'ingiustizia politico e sociale: il resto sarà populismo, da [[Ignazio Silone|Silone]] a [[Francesco Jovine|Jovine]]. Ma l'Ottocento, che del populismo fu il secolo, trasmise anche messaggi ambigui; e si torna a [[Giovanni Verga|Verga]], la cui ambiguità, appunto, fu fraintesa da [[Elio Vittorini|Vittorini]] come reazionaria.
{{NDR|Luigi Baldacci, ''Ottocento come noi. Saggi e pretesti italiani'', Rizzoli, 2003}}
 
==Citazzioni su Luigi Baldacci==
*Critico rigoroso e al tempo stesso inventivo, capace di grandi immagini suggestive che fanno pensare a colui che per molti aspetti può essere considerato il suo predecessore, [[Giacomo Debenedetti]], Baldacci lascia un' eredità di cui ancora dobbiamo valutare fino in fondo l' importanza e che risulterà indispensabile per la comprensione della letteratura negli ultimi decenni. ([[Giovanni Raboni]])
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w=Luigi Baldacci (critico letterario)}}
 
[[Categoria:Critici letterari italiani|Baldacci, Luigi]]