Decimo Giunio Giovenale: differenze tra le versioni

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sistemo: era questa l'intenzione?
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*Un [[uomo]] [[fortuna|fortunato]] è più [[rarità|raro]] di un corvo bianco.
:''Felix ille tamen corvo quoque rarior albo.'' (VII, 202)
 
*Tutti desiderano possedere la [[conoscenza]], ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
:''Omnes discere cupiunt artem oratoriam, sed nemo magistris vel rhetoribus debitam dignamque laboris molestissimi mercedem vult solvere.'' Giovenale, (VII satira.)
 
*Pane e [[gioco|giochi]]. {{NDR|per distrarre il popolo}}
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*Questo voglio, così comando, che il mio volere valga da ragione.
*Se vuoi gustare veramente un [[piacere]], conceditelo raro.
*Tutti desiderano possedere la [[conoscenza]], ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
Omnes discere cupiunt artem oratoriam, sed nemo magistris vel rhetoribus debitam dignamque laboris molestissimi mercedem vult solvere. Giovenale, VII satira.
 
*Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà.
*Un uomo subisce una pena infamante per un crimine che ad un altro conferisce una corona.