Mistero: differenze tra le versioni

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*All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di [[Dio]]. A questo mistero la [[matematica]] ci avvicina, senza penetrarlo. ([[Ennio De Giorgi]])
*Come potremmo vivere in una dimensione totalmente razionale, quando siamo circondati di mistero da tutte le parti? Si dirà: ma la [[scienza]] mette in fuga il mistero... Falso. La scienza non fa che spostare il mistero sempre più in là, alza la soglia... ([[Carlo Sgorlon]])
*Come si può mettere la ''Nona'' di [[Beethoven]] in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L'[[universo]] non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto. ([[Albert Einstein]])
*Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto. Questo mistero è il [[tempo]]. ([[Michael Ende]])
*Il [[poeta]] percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell'intera famiglia umana. ([[Giorgio La Pira]])