Massimo Onofri: differenze tra le versioni

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*[[Claudio Piersanti|Piersanti]] è dentro una tradizione profondamente italiana, molto elegante, di ascendenza bilenchiana, che mette insieme una forte essenzialità con le grandi metafore che ci restituiscono il simulacro della vita. Insomma, il non vitalista Piersanti batte nettamente il vitalista estetizzante [[Erri De Luca|De Luca]].
*[[Edoardo Sanguineti|Sanguineti]] ha il merito di aver realizzato un' operazione linguistica molto complessa, nella tradizione comica dantesca. Certo, mi fa piacere che si dichiari un materialista, ma il suo marxismo incrollabile mi lascia sconcertato
*Uno scrittore nettamente sopravvalutato è [[Erri De Luca]], dove c' è una specie di neodannunzianesimo proletario, che mi fa venire in mente la battuta con cui mi pare [[Franco Fortini|Fortini]] bollò, ingiustamente, la prosa di [[Roberto Longhi|Longhi]]: dente cariato sotto placca d' oro. Si tratta di una scrittura rarefatta, concentrata, di una sapienzialità e ieraticità che dissimula appena la sua radice piccolo borghese. È un fenomeno interessante a livello di sociologia della letteratura, perché i libri di [[Erri De Luca|De Luca]], che coniugano il sublime con il comunismo o il postcomunismo, forniscono facilmente ai fans la patente di anima bella e politicamente corretta. Il metro dell' ideologia, se vale per smascherare i cattivi scrittori, non aiuta a trovare i veri.
 
==[[Incipit]] di ''Sensi vietati''==