Elio Vittorini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Aggiunto incipit "Conversazione in Sicilia" |
||
Riga 11:
==''Conversazione in Sicilia''==
===[[Incipit]]===
Io ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. Non dirò quali, non di questo mi son messo a raccontare. Ma bisogna dica ch'erano astratti, non eroici, non vivi; furori, in qualche modo, per il genere umano perduto. Da molto tempo questo, ed ero col capo chino. Vedevo manifesti di giornali squillanti e chinavo il capo; vedevo amici, per un'ora, due ore, e stavo con loro senza dire una parola, chinavo il capo; e avevo una ragazza o moglie che mi aspettava ma neanche con lei dicevo una parola, anche con lei chinavo il capo. Pioveva intanto e passavano i giorni, i mesi, e io avevo le scarpe rotte, l'acqua che mi entrava nelle scarpe, e non vi era più altro che questo: pioggia, massacri sui manifesti dei giornali, e acqua nelle mie scarpe rotte, muti amici, la vita in me come un sordo sogno, e non speranza, quiete.
===Citazioni===
*[...] Erano di pietra celeste, tutti fichidindia, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra.
*Non proviamo più soddisfazione a compiere il nostro dovere, i nostri doveri… Compierli ci è indifferente. Restiamo male lo stesso. E io credo che sia proprio per questo… Perché sono doveri troppo vecchi, troppo vecchi e divenuti troppo facili, senza più significato per la coscienza.
Line 35 ⟶ 39:
==[[Incipit]] di ''Uomini e no''==
I. L'[[inverno]] del '44 è stato a [[Milano]] il più mite che si sia avuto da un quarto di secolo; [[nebbia]] quasi mai, [[neve]] mai, [[pioggia]] non
==Bibliografia==
*Elio Vittorini, ''Conversazione in Sicilia'',
*Elio Vittorini, ''Il garofano rosso'', Oscar Mondadori, Milano 1979<sup>9</sup>.
*Elio Vittorini, ''Uomini e no'', Mondadori-De Agostini, Novara 1989.
|