Arthur C. Clarke: differenze tra le versioni

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===''2061: Odissea tre''===
«Per un uomo di settant'anni, sei in ottima forma» commentò il dottor Glazunov alzando gli occhi dall'ultimo tabulato stampato dal Medcom. «Io non te ne darei più di sessantacinque.»<br/> «Mi fa davvero piacere, Oleg. Tanto più che ho centotré anni, come tu sai benissimo.»<br/> «Ecco che ci risiamo! Come se tu non avessi letto il libro della Rudenko!» <br/> «Povera Katerina! Avevamo deciso di vederci in occasione del suo centesimo compleanno. Mi è spiaciuto molto che non ci sia arrivata... Ecco che cosa succede a passare troppo tempo sulla Terra.»<br/> «E, ironia della sorte, era stata lei a inventare lo slogan famoso "È la gravità che porta la vecchiaia".»
 
===''Le nuove frontiere del possibile''===
Prima di cimentarsi nella pericolosa carriera del profeta è istruttivo vedere quale successo ne hanno ottenuto gli altri; e anche più istruttivo è vedere dove hanno fallito.<br>
Con monotona regolarità uomini di manifesta competenza hanno stabilito leggi su ciò che è tecnicamente possibile o impossibile. E sono stati clamorosamente smentiti: talvolta quando ancora non si era asciugato l'inchiostro delle loro penne. Risulta, a un'analisi accurata, che queste ''débâcles'' rientrano in due categorie, che chiamerò "cedimento del coraggio" e "cedimento della fantasia".
 
==Bibliografia==