Ciriaco De Mita: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[Immagine:Demita.jpg|right|thumb|Ciriaco de Mita]]
'''Ciriaco de Mita''' (1928 – vivente), politico italiano.
 
{{intestazione|Intervista di Monica Guerzoni, ''[http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_08/demita_93734076-fc1f-11de-98e4-00144f02aabe.shtml «Giusto riabilitare Craxi. Era parte di un sistema»]'', ''Corriere della Sera'', 8 gennaio 2010}}
*Dico di sì, con grande convinzione<ref>Alla proposta di intitolare a Craxi una via di Milano.</ref>. A dieci anni dalla morte aprire una riflessione sulla vicenda umana e politica di [[Bettino Craxi]], più che opportuno, forse, è necessario.
*Le motivazioni che vengono avanzate da chi si oppone rafforzano la mia convinzione. La lettura giustizialista della vicenda politica è inadeguata, la crisi non è stata risolta e anzi si è aggravata. Non possiamo cambiare i fatti, ma dobbiamo interrogarci per restituire al personaggio la sua dimensione politica. Col senno di poi bisogna convenire che è sbagliato leggere l'esperienza dell'uomo politico Craxi come quella di un criminale latitante. Deve essere riconosciuto come un protagonista della nostra storia politica. Non è stato una comparsa, aveva in testa un disegno.
*[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] è legittimato dal voto popolare. Condivido la posizione, sia pure confusa, di risolvere il problema consentendo al premier di governare e sospendere eventuali processi. Approvo l'ipotesi avanzata da Enrico Morando di ripristinare l'immunità.
 
==Citazioni su Ciriaco de Mita==
Line 7 ⟶ 12:
*I partiti avevano finalmente messo l'uomo sbagliato al posto sbagliato. De Mita non è senza qualità. Ma gli facevano interamente difetto le doti di un governo. Lo si era visto quand'era ministro, e concludeva poco: e quel poco, di solito, sarebbe stato meglio non fosse stato concluso. ([[Indro Montanelli]])
*Quando ebbi un processo non con un magistrato ma con un politico del rango di De Mita che avevo coinvolto nella mala amministrazione dei fondi stanziati per l'Irpinia dopo il terremoto, non trovai, in tutta quella vasta regione, una toga che venisse a testimoniare in mio favore. L'unico che mi difese fu colui che avrebbe dovuto accusarmi: il pubblico ministero del tribunale di Monza, Mariconda: non sul merito delle accuse, ch'egli non aveva elementi per poter valutare, ma sul diritto che mi riconosceva di lanciarle. Anche l'uso di 50-60 mila miliardi stanziati per l'Irpinia rimase un porto nelle nebbie. ([[Indro Montanelli]])
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==