Francesco Alberoni: differenze tra le versioni

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citazioni
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==Citazioni di Francesco Alberoni==
*Bisogna porsi delle mete, bisogna combattere per raggiungerle. Bisogna avere dei sogni, bisogna battersi per realizzarli. (da ''Gli invidiosi'', Garzanti, 1991)
*Il [[libro]] come antidoto alle heidegerriane tre forme di quotidianità inautentica: la chiacchiera, la curiosità, l'equivoco. {{c}}
*La [[felicità]] è sempre e soltanto un istante. La felicità non è una cosa che dura. Non è un tempo, è un istante o una serie di istanti. Un punto di contatto con qualche cosa di straordinario. (citato in [[Gianni Bisiach]], ''Inchiesta sulla felicità'', Rizzoli, 1987)
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*Ogni essere vivente [...] porta in sé una volontà di sperimentare, vivere, espandersi, affermarsi, dominare sugli altri. Tutti gli animali delimitano un proprio territorio e lottano per espanderlo e impedire agli estranei di entrarvi. Tutti i maschi cercano di accoppiarsi con tutte le femmine più belle e le femmine con i maschi più forti o più vistosi. Tutti inoltre lottano per affermare e vedere riconosciuta la propria superiorità, il proprio rango. [[Nietzsche]], che per primo ha capito questa tendenza universale, l'ha chiamata "volontà di potenza". [...] Ciò che invece continua a contare, e sempre di più, è la volontà di potenza in se stessa, purché intesa nel suo senso più ampio, come energia vitale, volontà di creare, di realizzare, di superare gli altri. E questo in tutti i campi, nella scienza, nella musica, nel cinema, negli affari, nella politica. Dovunque il fattore decisivo resta questo slancio interiore che si presenta come irrequietezza, ambizione, curiosità, coraggio di sperimentare il nuovo, tenacia, voglia di riuscire. Lo si vede già nei bambini, negli adolescenti destinati al successo. Qualche volta si presenta come capacità specifica, come nei geni matematici o musicali precoci, ma spesso assume solo l'aspetto di una inquietudine evasiva, conturbante. Lo si vede negli uomini e nelle donne che riusciranno, che hanno tutti, indistintamente, una grande fede in se stessi, una caparbia volontà di realizzare la propria meta da cui nessuno riesce a distoglierli. Per cui cadono e si rialzano. E gli altri percepiscono la loro superiorità. Spesso li invidiano, li temono, cercano di fermarli, ma inutilmente. (da ''Leoni o volpi, in comune abbiamo la volontà di potenza'', ''Corriere della sera'', 5 luglio 2004)
*La capacità di [[giudizio]] personale matura nella solitudine con la riflessione, il dubbio e richiede di saper guardare il mondo con curiosità, con stupore, con ingenuità, con cuore puro. Tutte cose che, di solito, non sappiamo fare. (da ''I veri giudizi personali maturano nella solitudine'', ''Corriere della sera'', 12 marzo 2007)
*Vi sarete inoltre accorti che i veri protagonisti della televisione sono ormai solo i divi televisivi: i conduttori degli spettacoli di intrattenimento, gli attori, le attrici, i comici. Sono sempre insieme, costiruiscono un gruppo chiuso, una elite. Si invitano l'un l'altro nelle loro trasmissioni, si elogiano, parlano della loro vita, dei loro programmi. Ostentano amicizia e si tengono lontani dalla politica. (citato in ''Corriere della Sera'', 24 gennaio 2000)
*Bisogna porsi delle mete, bisogna combattere per raggiungerle. Bisogna avere dei sogni, bisogna battersi per realizzarli. (da ''Gli invidiosi'', Garzanti, 1991)
 
==''Sesso e amore''==
===[[Incipit]]===