Wilbur Smith: differenze tra le versioni

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Aggiunto incipit e bibliografia
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*Per Dio, adesso capisco perché non vai a puttane. Sei una di loro. (Ralph Ballantyne in ''Gli Angeli Piangono'')
*In queste cose non mi sbaglio mai, amore mio. Farebbe di tutto per non disprezzarmi, così come ora fa di tutto per non odiarmi, ma non potrebbe farne a meno. Lui è Sean Courteney, intrappolato tra le ganasce d'acciaio del proprio onore. (in ''Gli Eredi dell'Eden'')
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Il dio del fiume''===
Il fiume si snodava lento nel deserto, luminoso come una colata di metallo fuso appena sgorgato dalla fonderia. Il cielo era velato dalla foschia e il sole batteva con la violenza del maglio d'un ramaio. Nel miraggio, le colline spoglie che fiancheggiavano il Nilo parevano tremare sotto i colpi.
 
{{NDR|Wilbur Smith, ''Il dio del fiume'', traduzione di Roberta Rambelli, TEA, 2008}}
 
==Citazioni su Wilbur Smith==
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*Wilbur Smith, ''L'ultima preda'', traduzione di Carlo Brera, TEA, 1992.
*Wilbur Smith, ''Uccelli da preda'', traduzione di L Perria, Longanesi, 1997.
*Wilbur Smith, ''Il dio del fiume'', traduzione di Roberta Rambelli, TEA, 2008.
 
== Altri progetti==