Keppel Richard Craven: differenze tra le versioni

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*Il paesaggio è pari in bellezza ad ogni scenario italiano che io abbia mai visto, ed il suo effetto è accresciuto considerevolmente dalla vista di [[Celano]] ed dell'imponente castello che, come da consueto fa da corona all'altura su cui si erge, con l'intera distesa delle acque che si stendono sullo sfondo e la fantastica cintura di montagne che lo chiudono. (1835) {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
*Quando mi recai la prima volta negli [[Abruzzo|Abruzzi]] venni ricevuto a [[Venafro]] nella casa di un proprietario appartenente al ceto medio che si trovava in condizioni abbastanza floride per ricevere gli stranieri con una liberale ospitalità... esercitata, del resto, in modo disinvolto e indulgente. Sulla tavola comparvero il pesce, il vino, i legumi migliori che mai avessi assaggiato: questa produzione indica come Venafro non abbia perduto nei giorni moderni quella fertilità del suolo e quella ricca vegetazione che le avevano dato fama nei tempi andati. (da ''Excursions in the Abruzzi'', citato in [[Harold Acton]], ''Gli ultimi Borboni di Napoli'')
*{{NDR|In [[Venafro]]}} Alla mia seconda visita, il padrone di casa era assente per controllare il lavoro dei mietitori; sua moglie invece era occupatissima nella preparazione di quelle provviste che facevano parte del loro salario quotidiano. I lavoratori, infatti, ricevono tre sostanziosi pasti, a base di carne, pane, minestra verde e vino a volontà. Inoltre, ciascuno riceve due carlini, che in questo paese possono venir considerati un'equa, se non generosa retribuzione. È giusto far notare, però, che a un settentrionale questi lavori sembrano spaventosamente duri e per la loro natura e per la stagione in cui vengono eseguiti. (da ''Excursions in the Abruzzi'', citato in [[Harold Acton]], ''Gli ultimi Borboni di Napoli'')