Utopia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
m come in voce autore
Freddy84 (discussione | contributi)
Riga 3:
 
*Chi scrive versi o compone quadri e statue è spinto da un impulso insostenibile a far rinascere sulla terra l'[[età dell'oro]]: la fa rinascere nella sua opera, che è la stessa età dell'oro realizzata. Ma è anche simile a una divinità decadente, prigioniera nelle tenebre o esiliata ai limiti della terra, che porta nella memoria il ricordo dell'utopia e della sua fine irreparabile; o da un astro che fugge, sempre più pallido ed enigmatico, l'acume degli occhi umani. ([[Pietro Citati]])
 
*Gli utopisti vogliono che tutti gli uomini siano ricchi o agiati egualmente, questa eguaglianza nella ricchezza o nell'agiatezza, è la promessa con la quale allettano gli operai; perché se gli operai sapessero che il risultato dell'agitazione, sarà, come abbiamo visto, l'indigenza e la mediocrità universale, non darebbero loro ascolto. ([[Federico De Roberto]])
 
*In questo senso è possibile dire che sia la [[scienza]], sia l'utopia, sia la [[rivoluzione]] sono animate da una visione del tempo e della storia profondamente [[religione|religiosa]], dove alla fine si realizza ciò che all'inizio era stato annunciato. ([[Umberto Galimberti]])