Immanuel Kant: differenze tra le versioni

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Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni
Quaro75 (discussione | contributi)
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*Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli [[animali]]. (citato in Bruna D'Aguì, ''Creaturismo. Le fondamenta del creato'', Nuova Stampa, Roma 2007, p. 213)
*Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della [...] Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale. È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene. Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l'esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell'unica [[religione]] morale, la sola davvero uguale per tutti. (da ''La religione nei limiti della semplice ragione'', 1793; in Piero Stefani, ''Le radici bibliche della cultura occidentale'', Mondadori, 2004, p. 150)
*[...] Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità (come valore della persona e suo merito di essere felice), costituisce il ''sommo bene'' di un mondo possibile. (da ''Critica della ragion pratica'', a cura di F.Capra e E. Garin, Bari 1963)
 
===Senza fonte===
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*Pazienta per un poco: le calunnie non vivono a lungo. La [[verità]] è figlia del [[tempo]]: tra non molto essa apparirà per vendicare i tuoi torti.
*Tutto ciò che è stato scritto dagli [[Uomo (genere)|uomini]] sulle [[Donna|donne]] deve essere ritenuto sospetto dal momento che essi sono ad un tempo giudici e parti in causa.
 
==''Critica della ragion pura''==
*La ragione umana, anche senza il pungolo della semplice vanità dell'onniscenza, è perpetuamente sospinta da un proprio bisogno verso quei problemi che non possono in nessun modo esser risolti da un uso empirico della ragione... e così in tutti gli uomini una qualche metafisica è sempre esistita e sempre esisterà, appena che la ragione s'innalzi alla speculazione.