Evelyn Waugh: differenze tra le versioni

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'''Evelyn Waugh''' (1903 - 1966), scrittore britannico.
 
*Le buone maniere sono soprattutto un bisogno di chi è brutto. I belli possono permettersi qualunque cosa.
*Invece di suddividere le persone per sesso avrebbero dovuto distinguere fra due classi: quelli statici e quelli dinamici.
*Quasi ogni [[crimine]] è dovuto al desiderio represso di un'espressione artistica.
*La verità è quella che Oxford è una semplice e molto bella [[città]], in cui è conveniente segregare un certo numero dei giovani della nazione, mentre stanno crescendo.
*La [[puntualità]] è la virtù dell'annoiato.
*Noi abbiamo cura dei nostri cari non per la loro abilità di farci divertire, ma per la nostra di far divertire loro.
*Non tutti diventiamo vecchi, ma ognuno è stato più giovane di ora.
 
===''Il caro estinto=''==
 
*Languisco lentamente tra le tue braccia, in questo silenzioso confine del mondo.
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*Si renda conto che la morte non è una tragedia sua, ma è sorte comune a tutti gli uomini.
*Molti lasciano declinare prematuramente la propria energia vitale e diminuire la capacità produttiva semplicemente per paura della morte. Eliminando tale paura, prolungano di valore la loro esistenza. Scelga dunque con comodo, e mentre è in buona salute, la forma che più le conviene per l'atto finale; paghi finché è nelle migliori condizioni di farlo; dia il bando a tutte le preoccupazioni. Lasci fare a noi, signor Barlow, la nostra Istituzione se la caverà.
*E'È un'istinto naturale di ritirarsi davanti all'ignoto.
*"Ammira il sogno che feci, e in cui scorsi una Nuova Terra consacrata alla FELICITA'. Fra tutto ciò che l'Arte e la Natura potevano offrire per innalzare l'Anima dell'Uomo, là vidi il felice Luogo di Riposo di innumerevoli Cari Estinti. Vidi i Rimasti sostare sull'argine di quel ruscello che ora li separava da quelli che li avevano preceduti. Giovani e vecchi, anch'essi erano felici. Felici nella Bellezza, felici nella certezza che i loro Cari Estinti erano vicinissimi, in una Bellezza e felicità che la terra non può dare. Sentii una voce che diceva: "Fai questo". Ed ecco che mi svegliai, e nella Luce e nella Provvidenza del mio SOGNO, creai i BOSCHETTI MORMORANTI. ENTRA STRANIERO E SII FELICE." Wilbur Kenworthy, il sognatore.
 
[[Categoria:Scrittori|Waugh, Evelyn]]
[[Categoria:Scrittori britannici|Waugh, Evelyn]]