Masaccio: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Masaccio Self Portrait.jpg|thumb|Masaccio]]
'''Masaccio''', soprannome di '''Tommaso di ser Giovanni di Mone Cassai''' (1401 – 1428), pittore italiano.
 
==Citazioni su Masaccio==
*Dicesi che sentendo la morte sua, [[Filippo Brunelleschi|Filippo di Ser Brunellesco]] disse: "Noi abbiamo fatto in Masaccio una grandissima perdita". ([[Giorgio Vasari]], ''Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori'', 1568)
*Fu Masaccio optimo imitatore di natura, di gran rilievo universale, buono componitore e puro sanza ornato, perché solo si decte all'imitazione del vero e al rilievo delle figure: fu certo buono et prospectivo quanto altro di quegli tempi, et di gran facilità nel fare, essendo ben giovane, che morì d'anni ventisei. ([[Cristoforo Landino]], ''Apologia nella quale si difende Dante et Florentia da falsi calunniatori'', 1481)
*Dopo questo ({{NDR|[[Giotto]])}} l'arte ricadde, perché tutti imitavano le fatte pitture, e così andò declinando, insino a tanto che Tommaso fiorentino, scognominato Masaccio, mostrò con opra perfetta come quegli che pigliavano per altore altro che la natura, maestra de' maestri, s'affaticavano invano. ([[Leonardo da Vinci]], ''Trattato della pittura'', 1500 ca.)
*Fu Masaccio optimo imitatore di natura, di gran rilievo universale, buono componitore e puro sanza ornato, perché solo si decte all'imitazione del vero e al rilievo delle figure: fu certo buono et prospectivo quanto altro di quegli tempi, et di gran facilità nel fare, essendo ben giovane, che morì d'anni ventisei. ([[Cristoforo Landino]], ''Apologia nella quale si difende Dante et Florentia da falsi calunniatori'', 1481)
*Un fuoco ardeva in lui perché fu giovane. Masaccio non fu mai altro che giovane. (John T. Spike, ''Masaccio'', Rizzoli libri illustrati, Milano 2002 ISBN 88-7423-007-9)
*Giotto rinato, che muove dal punto in cui la morte ne aveva fermato il cammino, facendo proprio all'istante tutto quanto era stato conseguito durante la sua assenza e approfittando delle nuove condizioni, delle nuove richieste: immaginatevi un simile evento, e comprenderete Masaccio. ([[Bernard Berenson, ''Florentine Painters'', 1896]])
*Dicesi che sentendo la morte sua, [[Filippo Brunelleschi|Filippo di Ser Brunellesco]] disse: "Noi abbiamo fatto in Masaccio una grandissima perdita" ([[Giorgio Vasari]], ''Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori'', 1568)
*Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò. ([[Roberto Longhi]], ''Fatti di Masolino e Masaccio'', 1940)
*Giotto rinato, che muove dal punto in cui la morte ne aveva fermato il cammino, facendo proprio all'istante tutto quanto era stato conseguito durante la sua assenza e approfittando delle nuove condizioni, delle nuove richieste: immaginatevi un simile evento, e comprenderete Masaccio. (Bernard Berenson, ''Florentine Painters'', 1896)
*Un fuoco ardeva in lui perché fu giovane. Masaccio non fu mai altro che giovane. ([[John T. Spike, ''Masaccio'', Rizzoli libri illustrati, Milano 2002 ISBN 88-7423-007-9]])
*Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò. ([[Roberto Longhi]], ''Fatti di Masolino e Masaccio'', 1940)
 
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