Fausto Coppi: differenze tra le versioni

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Sono diventato professionista due mesi più tardi.
Ho continuato a pensare a Coppi e all'impressione che mi aveva fatto.
 
Gino Bartali: Lui è stato grande perchè ha corso nel mio periodo.
Ci siamo fatti una guerra spietata, masempre una guerra tra sportivi.
Quando andava, però, andava sul serio ed erano dolori per tutti.
Nessuno meglio di me lo può dire.
Se dici che Coppi è primo, io sono secondo.
E non venirmi a parlare degli altri che sono venuti dopo! Altra categoria, abbiate il coraggio di dirlo!
 
Rino Negri: Chi non ha avuto la fortuna di vedere Coppi volare, in piedi sui pedali, ha perso qualcosa di veramente incacellabile.
Atleti di tale caratura ne nasce uno ogni secolo.
Più grande o no di tutti, Coppi fu il protagonista di imprese che nessuno riuscì mai ad eguagliare.
Quando si vuol fare un paragone si fa il suo nome.
Se si parla di uno scalatore, di un passista, di un inseguitore, di un corridore che ha vinto le prove più impegnative, si parla di lui.
Per Coppi il tempo non passa mai.
 
CITAZIONI DI FAUSTO COPPI:
Il parere di Fausto Coppi su Gino Bartali: Se dicessi che non è stato un grande, non sarei sincero.
E dico questo non per valorizzare le mie vittorie: Gino aveva davvero qualità eccezionali.
Allorchè mi venne chiesto se fosse davvero difficile essere Coppi, me la cavai rispondendo che mi sarei comportato così anche se mi fossi chiamato Bartali.
Con l'Italia divisa in due, una per Bartali e una per me, non potevo aspettarmi applausi dappertutto.