Émile-Auguste Chartier: differenze tra le versioni
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'''Émile-Auguste Chartier''' detto '''Alain''' (1868 – 1951), filosofo, giornalista, scrittore e professore francese.
*La [[vita]] è un lavoro che bisogna fare a piedi. (da ''Cento e un ragionamenti'' – Einaudi, a cura di S. Solmi)▼
*La cosa più difficile al [[mondo]] è dire pensandoci quello che tutti dicono senza pensare. (da ''Storia dei miei pensieri'')▼
*Nulla è più pericoloso di un'[[idea]], quando è l'unica che abbiamo. (da ''Sistema delle belle arti'', 1920)▼
*Non c'è niente di più funesto sulla faccia della terra del pensatore che non sa piantare un chiodo. (citato in ''Focus'' n. 90, pag. 162)▼
*Amare è trovare la propria ricchezza al di fuori di se stessi. (da ''Éléments de philosophie'', 1941)
*È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla felicità degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
*Il difetto di ciò che è di per sé interessante è che non c'è alcuna difficoltà ad interessarsene, che non si apprende ad interessarsi per volontà. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
*La storia è un grande presente, e mai solamente un passato. (da ''Les Aventures du cœur'')▼
*L'uomo si annoia del piacere ricevuto e preferisce di gran lunga quello conquistato. (da ''Propos sur le bonheur'', 1925)
▲*La cosa più difficile al [[mondo]] è dire pensandoci quello che tutti dicono senza pensare. (da ''Storia dei miei pensieri'')
▲*La storia è un grande presente, e mai solamente un passato. (da ''Les Aventures du cœur'')
▲*La [[vita]] è un lavoro che bisogna fare a piedi. (da ''Cento e un ragionamenti'' – Einaudi, a cura di S. Solmi)
▲*Non c'è niente di più funesto sulla faccia della terra del pensatore che non sa piantare un chiodo. (citato in ''Focus'' n. 90, pag. 162)
▲*Nulla è più pericoloso di un'[[idea]], quando è l'unica che abbiamo. (da ''Sistema delle belle arti'', 1920)
*Risvegliarsi è mettersi alla ricerca del mondo. (da ''Vigiles de l'esprit'', 1942)
*Se i pedagoghi non saranno indirizzati verso altre prede, finirà che gli istitutori sapranno moltissime cose, e gli scolari nessuna. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)▼
*Se il maestro si azzittisce, e gli scolari leggono, va tutto bene. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
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*Tutte le persone sono degne di rispetto, ma alcune credenze non lo sono. (da ''La Dépêche de Lorient'', 14 giugno 1900)
▲*Se i pedagoghi non saranno indirizzati verso altre prede, finirà che gli istitutori sapranno moltissime cose, e gli scolari nessuna. (da ''Propos sur l'éducation'', 1932)
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