Filippo Timi: differenze tra le versioni

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* La donna e il cielo si somigliano.
* Il mistero di una donna è un dolore che non si rimargina e neppure si riesce a imparare. L'uomo non imparerà mai a essere donna, e neppure una donna imparerà mai ad essere donna. Quando una donna nasce lo fa per sempre. Un uomo nasce solo per ferire, morire e ferire di nuovo; offendere, chiedere perdono, amare, amare di nuovo, di nuovo scappare, ferire, amare di nuovo e di nuovo morire. L'uomo vive per lasciare impronte nella neve, nell'illusione di fare traccia di sé. La donna la neve e il paesaggio che si farà primavera. La donna è una sfida che ti sfida. La donna è un ordigno, e l'uomo è un bambino che non riesce a capirci niente e lo distrugge, per piangere subito dopo e dare la colpa alle istruzioni. Ma la donna e il cielo non hanno istruzioni. (Nina)
* Una donna ha bisogno di essere protetta, e non perchèperché da sola non ci riesca. (Francesca)
* Maledetta speranza. Qualcosa in me crede ancora che tu possa affrontare tutto il mio dolore. (Francesca)
* Non riesco a cavare dal cuore la promessa di un paradiso anche per me. (Chicca)
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* Elena anche col rossetto rosso e la matita sugli occhi, era sempre triste. Quando non trovava il fidanzato era triste di non riuscire a trovarlo, poi era triste di averlo trovato, poi triste di averlo lasciato e di non trovarne un altro, e poi triste di averne trovato uno peggiore del primo. Triste di sentirsi bella e non avere nessuno che la amasse, e triste di sentirsi brutta per il fatto di non trovare mai uno da amare. Triste, triste sempre, anche se rideva tanto.
* L'infinito non esiste, è solo un numero grande, e l'unico vero cuore è al centro della terra. Vai davanti a un vulcano e poi dimmi, come ti senti?
* Cappuccetto Rosso. C'era un volta una bambina. E dico c'era, perchèperché ora non c'è più.
* Ma questa non sono io, e questo non è il mio mondo! È troppo vaga la sensazione di aver perso qualcosa, troppo vaga. Non ci sono canzoni che parlano di me, ecco il sentimento che non riesco a piangere. (...) Mi viene da piangere perchèperché non mi viene da piangere, che senso ha? Non ci sono canzoni che parlano di me. Non ci sono proprio.
* Chiudo gli occhi, ed eccolo qui il mio amore, curvo sopra di me che mi inietta i suoi sogni direttamente dentro. Amore sono tua nel terrore sia di esserlo sia di non potere mai esserlo fino in fondo. Amore sono tua nel terrore di dimenticare il mio nome e di trovarmi abbandonata un giorno. Amore non voglio più sognare. Amore dimmi che volare è possibile. Amore dimmi che stiamo volando.
* La guerra ha valore sono nella stupidità. Sono costretta a rinunciare a te, ecco perchèperché non riesco a farlo.
* Gli incidenti non esistono. Ecco di cosa ho paura.
* Ogni uomo vorrebbe essere una donna ma non potrà mai, mentre una donna è già un uomo migliore.
* Mia cara, se tutto il mondo avesse i tuoi occhi io saprei a chi scrivere. Ma temo, anche i fiori, sono anche loro infetti? Lo chiedo a te, che sei la donna più vicina alla bellezza dei fiori. Tu, nella tua sobria follia, nel tuo segreto scoprire il mondo. Tu, vedi da dentro la superficie bella che incarta il cielo come fosse un regalo perduto e donato ogni volta. Ecco perchèperché amo scrivere per te, perchèperché le parole sono un regalo che cerco di farti. Tu sei il regalo delle mie parole regalo.
* Ma tu sei ancora più bella di una rincorsa di vita, piena di muscoli, verso un'alba in fuga da una notte che per presunzione ci costringiamo a credere infinita.