Byron Moreno: differenze tra le versioni

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*Gli italiani sono come [[Benito Mussolini|Mussolini]], pensano che debbono vincere con le buone o con le cattive. La verità è che non sanno proprio perdere. (citato in [http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/12/Moreno_Gli_italiani_Tutti_come_co_0_0208126875.shtml ''Corriere della Sera''], 12 agosto 2002)
*Se volete vengo ad arbitrare in Italia. ([http://www.Repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/moreno-rivincita/moreno-rivincita/moreno-rivincita.html In un'intervista rilasciata a ''Repubblica'' nel 2006 allo scoppio dello scandalo ''Calciopoli''])
 
==Citazioni su Byron Moreno==
*Moreno ha arbitrato bene, non capisco le polemiche che ci sono state, la verità è una: chi è bravo va avanti. ([[Ronaldo]])
*E io tiro fuori sempre quell'episodio quando si parla della nostra vigliacca partita di quattro anni fa con la modesta Corea, padrona di casa, che ci costò l'eliminazione. L'Italia doveva fare quattro gol, anzichè prendersela con l'arbitro Moreno. ([[Candido Cannavò]])
*[...] Durò un paio di giorni, per la verità, anche lo scarico di responsabilità da parte della squadra, sotto forma di tiro al bersaglio dell'arbitro Moreno. Ma poi, salvo qualche eccezione, il comune senso del pudore, prima ancora del fair play, riprese il sopravvento e si cominciò a riconoscere che se gli arbitraggi rassicuranti, oltre che davvero imparziali, sono oggettivamente diversi, ancor più diverse sono le congiure. Quando una squadra deve perdere, secondo quanto cercarono di farci credere, non arriva a giocarsi due match-ball come quelli di Vieri e Gattuso a pochi minuti dalla fine. La fermano prima, alla maniera di Aston in Cile. La Rai invece, impavida, andò avanti per settimane. E più passavano i giorni, più grosse le sparava. Sino a quella, davvero memorabile, dell'azione per danni alla Fifa. Il presupposto era, ovviamente, che Byron Moreno fosse il braccio armato di Blatter, investito della missione di far andare avanti, a qualunque costo, la squadra di casa. In buona sostanza, tuonò con supremo sprezzo del ridicolo un avvocato dell'ufficio legale della Rai, chiederemo a Zurigo il rimborso totale di quanto è stato pagato per i diritti, cioè settanta milioni di euro, il rimborso delle spese di produzione per la trasferta in Corea e [[Giappone]], e i danni derivati dalla caduta negativa della pubblicità. Mancavano giusto un paio di divisioni da ammassare al confine di Chiasso. I programmi sportivi dedicati al mondiale, che ovviamente continuava, amplificarono i toni, e più di un quotidiano cadde in tentazione. Si arrivò a leggere che la causa avrebbe fatto giurisprudenza a livello mondiale, al pari della sentenza Bosman: quando l'unico rimando possibile era, con tutta evidenza, a capitan Fracassa. ([[Gigi Garanzini]])
*Solito malcostume italiano: la colpa è sempre dell'arbitro. Come in Corea sette anni fa il colpevole è sempre un altro e pensare che all'epoca il signor Moreno ci aveva persino favoriti: non si fa arrivare una squadra che si vuol far vincere in svantaggio di un gol all'88' sperando che Panucci offra un assist all'avversario. ([[Franco Rossi]])