Alessandro Pronzato: differenze tra le versioni

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*Bach, dunque, ha avuto questa geniale intuizione: per farsi ascoltare, per suscitare vibrazioni nell’animo non è affatto necessario inventare sempre nuovi motivi ma approfondire.
*È possibile essere [[creatività|creativi]] anche riproponendo le stesse cose.
*I cieli, comunque, non sono un luogo, sono il luogo della vicinanza, non certo della lontananza.
*I panorami più vari ed affascinanti, gli scorci più sorprendenti, si scoprono chiudendo gli occhi e spingendosi in [[profondità]].
*Il Padre celeste ha pietà di chi soffre “il mal di terra”.
*Io sono convinto che, nella nostra preghiera, anche se le parole sembrano smarrirsi chissà dove, nei gelidi spazi siderali, in realtà vengono purificate dal vuoto che attraversano, e almeno uno spezzone incandescente ricade a scaldare il nostro cuore aggredito dal freddo e dalla vecchiaia, almeno un frammento luminoso viene a illuminare le nostre notti.
*La Madonna non costituisce l’anticamera, né tanto meno ci trattiene nella sua sala d’attesa privata. Ci conduce immediatamente dinanzi al Signore, ci mette in contatto con Lui, a faccia a faccia con Dio.
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*Mia nonna Giuseppina aveva familiarità con l'incomprensibile. Io rischio di aggirarmi unicamente nel territorio del risaputo, della superficialità.
*Non c’è cumulo di nefandezze umane che possa uguagliare la sterminata compassione divina.
*Non ci sorprendiamo a volare muniti di ali. Qualcosa di meglio: sappiamo dove mettere i piedi.
*Perché le Litanie provochino vibrazioni interiori, lascino tracce luminose nell’animo, occorre portare il cuore a una temperatura molto elevata.
*Quando si vuole rendere tutto [[chiarire|chiaro]], evidente, facile, si finisce per banalizzare anche le cose più sublimi.