L'Aquila: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
*Aquila era una bella città. D'estate la notte faceva fresco e la primavera degli [[Abruzzo|Abruzzi]] era la più bella d'[[Italia]]. Ma quel che era bello era l'autunno per andare a caccia nei boschi di castagni. ([[Ernest Hemingway]])
*Mi dava noia oltre misura questo luogo, il più indecoroso della terra, per il poeta dello Zarathustra e che non avevo scelto liberamente: volevo andare all'Aquila, l'antitesi di [[Roma]], simile al luogo che fonderò un giorno, un ricordo di un ateo e di un anticlericale comme il faut, di uno degli esseri a me più affini, il grande imperatore degli Hohenstaufen [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]. ([[Friedrich Nietzsche]])
* (con riferimento alle vicende narrate dal cronista [[Buccio di Ranallo]]): [..] quel comune rustico sorto tra le aspre montagne di Abruzzo da un potente sforzo di volontà compiuto dall'oppresso ceto contadinesco (da Leopoldo Cassese, ''Gli antichi cronisti aquilani, da Buccio di Ranallo ad Alessandro de Ritiis'', in « Archivio storico napoletano » n. s., anno XXVII, 1941, v. LXI)
 
==Altri progetti==