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[[Immagine:Totòtruffa 62 - Fontana di Trevi.jpg|thumb|right|Totò nel film ''[[Tototruffa 62]]'']]
'''Totò''', pseudonimo di '''Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis Di Bisanzio Gagliardi''', nato '''Antonio Vincenzo Stefano Clemente''' (1898 – 1967), attore, comico e poeta italiano.
 
*Io stongo 'e casa 'o vico Paraviso, | tengo tre stanze all'urdemo piano, | 'int' 'a stagione, maneche e 'ncammisa, | mmocca nu miezo sigaro tuscano, | mme metto for''a loggia a respirà. (dalla poesia ''Bianchina'')
*Ogn'anno, il due novembre, c'è l'usanza | per i defunti andare al Cimitero. | Ognuno ll'adda fa' chesta crianza; | ognuno adda tené chistu penziero. (dalla poesia ''<nowiki>'</nowiki>A livella'')
*'A [[morte]] 'o ssaje ched''è? ...è una livella. (''ibidem'')
* Nuje simmo seri, appartenimm'a morte. (''ibidem'')
*Quell'anima lunga che sembra un contrabbasso con tutte le corde a posto, quelle carni bianche da gelato alla crema, quella creatura che recita poco e male, ride al momento sbagliato, coprendosi la bocca con la mano. Ma se si spengono le luci e lei comincia a cantare, da quella voce escono grandi palcoscenici, pianto e risate. {{NDR|parlando di [[Mina]]}} (citato in Dora Giannetti, ''Divina Mina'', Zelig Editore, Milano, 1998)
*''Ll'ammore è comme fosse nu malanno | ca, all'intrasatta, schioppa d'int' 'o core | senza n'avvertimento, senza affanno | e te pò ffa' murì senza dolore.'' (da ''[http://www.antoniodecurtis.com/poesia16.htm Ll'ammore]'')
 
==Citazioni tratte da film==
*La notizia per ora è stata sottoufficiale, poi diventerà ufficiale. (da ''Premio Nobel'')
*Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì. (se stesso) {{c|Quale film?}}
*Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia. (se stesso) {{c|Quale film?}}
 
==Senza fonte==
{{senza fonte}}
 
*A volte, mi confrondo.
*Abbiamo cozzato, signora, scusi il cozzo!
*Cara, voi siete la mia arma segreta... la bomba anatomica!
*È capacino... {{NDR|parlando di [[Alberto Sordi]]}}
*Gli avvocati difendono i ladri. Sa com'è, tra colleghi... (se stesso)
*Gli italiani prima hanno perso la guerra, poi hanno perso la Pace? (nei panni di ''Antonio De Rosa'')
*Ho in testa una lacuna che al confronto la laguna di Venezia diventa un'inezia lagunare!
*Io prima di mangiare mi sento sempre un po' stupido.
*Ma se glielo dico io che sono un uomo di mondo!
*Mi scompiscio dalle risate.
*Mi sono fermato a trentotto anni: chi me lo fa fare di spostarmi? (nei panni di ''Rosario di Gennaro'' detto ''Lollo'')
*Noi attori, al massimo, se abbiamo molto successo, duriamo una generazione. (dichiarazione sulla sua arte in un'intervista)
*Non sono ancora cavaliere, ma non dispero. Checché...
*Non tutti i mali vengono per suocere!
*Parli come badi, sa?!
*Più conosco gli uomini e più amo gli animali.
*Quello che ho detto ho detto. E qui lo nego!
*Questa mappa è piccola, è troppo piccola, è una mappina.
*Questo appartamento è très jolies, anche quattro jolies volendo!
*Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.
*Sono ormai all'età in cui si tirano le somme, e non ho fatto nulla. Sarei potuto diventare un grande attore, e invece, sui cento film e più che ho girato, ve ne sono degni non più di cinque, sei al massimo, il resto è tutto da buttar via. Ma anche se fossi diventato un grande attore, cosa sarebbe cambiato? Gli attori sono solo venditori di chiacchiere. Il falegname, almeno, costruisce qualcosa che dura: il tavolino che fabbrica continua a resistere, nel tempo, dopo di lui.
*Trentamila lire al mese di stipendio? Preferisco millelire al giorno, una milata giornaliera. (nei panni di ''Rosario di Gennaro'' detto ''Lollo'')
 
==Citazioni su Totò==
*Dire che è stato grande è veramente fargli torto. ([[Bruno Amatucci]])
*Il che m'indurrebbe a riflettere su come, in questo universo globalizzato in cui pare che ormai tutti vedano gli stessi film e mangino lo stesso cibo, esistano ancora fratture abissali e incolmabili tra cultura e cultura. Come faranno mai a intendersi due popoli di cui uno ignora Totò? ([[Umberto Eco]])
*Bisogna partire dal sistema da lui usato per costruire le sue rappresentazioni. Ho detto che la storia lo interessava meno della situazione. Prendiamo per esempio La camera fittata a tre, farsa famosa che è stata ripresa con un altro registro e con un altro titolo nel Vagone letto. La situazione di base è sapere chi riuscirà ad appropriarsi del letto o della cuccetta. Ci si dimentica di questo dato, ne viene in primo piano un altro: il conflitto tra il pover'uomo, che arriva con una valigia legata con una corda senza posto per dormire (Totò), e il deputato, col quale si scontra, che è l'uomo di potere, è il potere stesso, il potere in assoluto. Poco a poco Totò lo distrugge. Con quali mezzi? Con piccoli gesti, prese in giro, ironie, lo tocca, gli starnuta in faccia, deforma i nomi: è un logoramento continuo. Pezzo per pezzo lo distrugge, per buttarlo fuori, alla fine, con le sue valigie dalla finestra del treno. Ha vinto. L'essenziale non è più l'impossessarsi di un letto, ma distruggere il potere. Siamo passati su un altro registro attraverso una serie di piccoli fatti che diventano mostruosi, smisuratamente ingranditi fino al paradosso ([[Dario Fo]])
*Dicono che Totò fosse principe. Una sera che eravamo a cena insieme diede una mancia di ventimila lire a un cameriere. Di solito i principi non danno simili mance, sono molto taccagni. Se Totò era principe, era dunque un principe molto strano. In realtà conoscendolo risultava un piccolo borghese, un uomo di media cultura, con un certo ideale di vita piccolo borghese. Come uomo. Ma come artista, qual è la sua cultura? La sua cultura è la cultura napoletana sottoproletaria, è di lì che viene fuori direttamente. Totò è inconcepibile al di fuori di Napoli e del sottoproletariato napoletano ([[Pier Paolo Pasolini]])
*In seguito al rinnovato interesse per la figura e per l'arte di Totò, spesso mi capita di sentirmi chiedere il testo di questo e di altri sketch diventati ormai leggendari. Ma i testi non ci sono. Non ci sono mai stati. Ecco perché l'arte, la vera arte di Totò è scomparsa con lui e i giovani che non hanno avuto la fortuna di vederlo sul palcoscenico non possono ritrovarlo come è stato veramente guardando i suoi film. Totò non è Chaplin o Buster Keaton, fenomeni tipicamente cinematografici. Totò è il teatro. Il cinema, nel migliore del casi, lo ha dimezzato. Nel peggiore, che era poi la norma, lo ha puramente e semplicemente tradito. ([[Mario Castellani]])
* Non mi sono mai venute in mente storie che richiedessero la presenza di Totò, perché Totò non aveva bisogno di storie. Che valore poteva avere una storia per un personaggio così, che le storie ce le aveva già tutte scritte sulla faccia? ([[Federico Fellini]])
 
==[[Film]]==
* ''[[Fermo con le mani!]]'' (1937)
* ''[[San Giovanni decollato]]'' (1940)
* ''[[I due orfanelli]]'' (1947)
* ''[[Fifa e arena]]'' (1948)
* ''[[Totò al giro d'Italia]]'' (1948)
* ''[[L'imperatore di Capri]]'' (1949)
* ''[[Totò le Mokò]]'' (1949)
* ''[[Napoli milionaria]]'' (1950)
* ''[[Figaro qua, Figaro là]]'' (1950)
* ''[[Totò Tarzan]]'' (1950)
* ''[[Le sei mogli di Barbablù]]'' (1950)
* ''[[47 morto che parla]]'' (1950)
* ''[[Totò sceicco]]'' (1950)
* ''[[Totò terzo uomo]]'' (1951)
* ''[[Totò a colori]]'' (1952)
* ''[[Dov'è la libertà?]]'' (1952)
* ''[[Totò e le donne]]'' (1952)
* ''[[Un turco napoletano]]'' (1953)
* ''[[Miseria e nobiltà]]'' (1954)
* ''[[Totò cerca pace]]'' (1954)
* ''[[Siamo uomini o caporali?]]'' (1955)
* ''[[Destinazione Piovarolo]]'' (1955)
* ''[[Totò all'inferno]]'' (1955)
* ''[[La banda degli onesti]]'' (1956)
* ''[[Totò, lascia o raddoppia?]]'' (1956)
* ''[[Totò, Peppino e i... fuorilegge]]'' (1956)
* ''[[Totò, Peppino e... la malafemmina]]'' (1956)
* ''[[Totò, Vittorio e la dottoressa]]'' (1957)
* ''[[Totò e Marcellino]]'' (1958)
* ''[[La legge è legge]]'' (1958)
* ''[[Totò a Parigi]]'' (1958)
* ''[[Totò, Peppino e le fanatiche]]'' (1958)
* ''[[Gambe d'oro]]'' (1958)
* ''[[I soliti ignoti]]'' (1958)
* ''[[La cambiale]]'' (1959)
* ''[[I tartassati]]'' (1959)
* ''[[Totò, Eva e il pennello proibito]]'' (1959)
* ''[[Risate di gioia]]'' (1960)
* ''[[Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi]]'' (1960)
* ''[[Letto a tre piazze]]'' (1960)
* ''[[Signori si nasce]]'' (1960)
* ''[[Chi si ferma è perduto]]'' (1960)
* ''[[Tototruffa 62]]'' (1961)
* ''[[Totò, Peppino e...la dolce vita]]'' (1961)
* ''[[I due colonnelli]]'' (1962)
* ''[[Totò contro Maciste]]'' (1962)
* ''[[Totò di notte n. 1]]'' (1962)
* ''[[Totò e Peppino divisi a Berlino]]'' (1962)
* ''[[Totò diabolicus]]'' (1962)
* ''[[Il monaco di Monza]]'' (1963)
* ''[[Gli onorevoli]]'' (1963)
* ''[[Totò contro i quattro]]'' (1963)
* ''[[Totò e Cleopatra]]'' (1963)
* ''[[Le motorizzate]]'' (1963)
* ''[[Che fine ha fatto Totò Baby?]]'' (1964)
* ''[[Uccellacci e uccellini]]'' (1966)
* ''[[Operazione San Gennaro]]'' (1966)
 
== Altri progetti==
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[[Categoria:Attori italiani|Totò]]