John Ruskin: differenze tra le versioni

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*Le grandi nazioni scrivono le loro autobiografie in tre manoscritti: il libro delle loro azioni, quello delle loro parole e quello della loro arte.
*Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
*Non c'è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopiocaleidoscopio.
*Non c'è soltanto un unico modo di fare bene le cose, c'è anche un solo modo di vederle, e cioè vederne il quadro complessivo.
*Quando costruiamo, cerchiamo di pensare che costruiamo per l'eternità.
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===''Le pietre di Venezia''===
Dal giorno in cui gli uomini hanno affermato il loro dominio sul mare, tre Stati, degni d'essere ricordati, sono sorti sopra le sue sabbie: Tiro, Venezia e Inghilterra. Della prima di queste grandi potenze non rimane che la memoria, della seconda le rovine; in quanto alla terza che è oggi l'erede delle due prime, se dimentica il loro esempio può essere condotta, quantunque di più orgogliosa grandezza, ad una fine meno rimpianta.
 
{{NDR|John Ruskin, ''Le pietre di Venezia'' (''The Stones of Venice''}}, traduzione di A. Tomei, Vallecchi 1974.}}
 
===''Mattinate fiorentine''===
Prima mattinata<br><br>''Santa Croce''<br>1. – Giotto è sicuramente, fra tutti gli artisti, quello cui più si conviene d'essere studiato in Firenze, se pur l'arte antica ha per voi qualche attrattiva.<br>Vi sono, è vero, lavori suoi in Assisi, ma forse non avrete agio di rimanere colà quanto basti; e i molti esistenti a Padova rispecchiano un solo periodo dell'arte sua. Mentre a Firenze, sua città nativa, ne troviamo di ogni data e di ogni genere. Preferibile però sarà di vedere, innanzi tutto, ciò che appartiene al suo miglior tempo e alla sua migliore maniera. Avendo egli lavorato dai dodici ai sessanta anni, ci ha lasciato pitture di piccole e grandi dimensioni, ha trattato soggetti che poco lo commovevano con una certa trascuratezza, ha messo in altri tutto il suo cuore.
 
{{NDR|John Ruskin, ''Mattinate fiorentine''(''Mornings in Florence''}}, traduzione di O.H. Giglioli, Vallecchi 1974.}}
 
==Citazioni su John Ruskin==
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==Bibliografia==
*John Ruskin, ''Le pietre di Venezia'' (''The Stones of Venice''}), traduzione di A. Tomei, Vallecchi, 1974.
*John Ruskin, ''Mattinate fiorentine''(''Mornings in Florence''}), traduzione di O.H. Giglioli, Vallecchi, 1974.
 
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