Luigi Einaudi: differenze tra le versioni

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*L'azione va incontro all'insuccesso anche perché non di rado le conoscenze radunate con fervore di zelo non erano guidate da un filo conduttore. Non conosce chi cerca, bensì colui che sa cercare.
*La maggior parte delle [[parola|parole]] comunemente adoperate {{NDR|dagli uomini politici}} sono sovratutto notabili per la mancanza di contenuto. Ciò è probabilmente la ragione del loro successo; essendo legittimo il sospetto che le parole più divulgate siano state consaputamente o inavvertitamente scelte appunto perché esse sono adattabili a qualsiasi azione il politico deliberi poscia intraprendere, quando abbia acquistato il potere. (''Discorso elementare sulle somiglianze e sulle dissomiglainze fra liberalismo e socialismo'')
*La verità essenziale qui affermata {{NDR|è:}} non avere il diploma per se medesimo alcun valore legale, non essere il suo possesso condizione necessaria per conseguire pubblici e privati uffici, essere la classificazione dei candidati in laureati, diplomati medi superiori, diplomati medi inferiori, diplomati elementari e simiglianti indicativi di casta, propria di società decadenti ed estranea alla verità ed alla realtà; ed essere perciò libero il datore di lavoro, pubblico e privato, di preferire l'uomo vergine di bolli. (''Scuola e libertà'')
*Le formule mutano e passano. La dottrina di una [[verità]] la quale, scoperta, deve essere riconosciuta ed ubbidita, rimane.
*Non il voto dei cittadini, ma il riconoscimento degli dèi afferma la volontà generale.
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==Citazioni su Luigi Einaudi==
*Ogni buon [[padre]] di [[famiglia]] deve, al principio della giornata, sapere quanto la famiglia ha in cassa e quanto può spendere.<br>Einaudi conosce a [[memoria]] le cifre dell'[[economia]] italiana, come i [[re]] che lo precedettero conoscevano a memoria i nomi e i motti dei reggimenti. ([[Indro Montanelli]],; citato in ''Pantheon minore'')
*E in quei pochi minuti aveva ancora tante cose da dire a due [[Giornalista|giornalisti]] per ricordare loro, [[Alessandro Manzoni|manzonianamente]], che l'[[uomo]] è «buono», come dice [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], ma tale può diventare solo in grazia delle buone istituzioni (in ciò consiste la sua posizione conservatrice e cattolicamente pessimistica). ([[Indro Montanelli]],; citato in ''Pantheon minore'')
 
==Bibliografia==