Antonio Rosmini: differenze tra le versioni

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*La [[carità]] perfetta (nella quale consiste la perfezione de' Cristiani tutti) portando tutto l'uomo nel suo Creatore, si può definire una totale consacrazione o sacrificio che l'uomo fa di sé a Dio, ad imitazione di quanto fece l'unigenito suo Figliuolo il nostro Redentore Gesù Cristo: per la quale consacrazione egli propone di non aver altro scopo ultimo in tutte le azioni sue, fuori che il culto di Dio, e di non far altra professione, né cercar altro bene o gusto sulla terra, fuori che in ordine a quello di piacere a Dio e di servirlo. (Lezione I)
*Tutti i Cristiani, cioè i discepoli di Gesù Cristo, in qualunque stato e condizione si trovino, sono chiamati alla perfezione; conciossiaché tutti sono chiamati al Vangelo, che è la legge di perfezione; e a tutti egualmente fu detto dal divino Maestro: «Siate perfetti, siccome il Padre vostro celeste è perfetto» (Mt 5, 48). (Lezione I)
*Il vero Cristiano che desidera di rivolgersi a quella perfezione a cui è chiamato, dee proporsi di seguire, in tutte le operazioni della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior gloria e volontà. (Lezione I, 8)
*In quanto al fine, il Cristiano dee proporsi e continuamente meditare tre massime fondamentali; e tre massime pure dee proporsi e meditare in quanto ai mezzi: in tutto sei massime, le quali sono le seguenti:
*# – Desiderare unicamente e infinitamente di piacere a Dio, cioè di essere giusto.
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*Il maggior ossequio che l'uomo può dare a Dio, consiste nel sottomettere la propria volontà a quella di Lui. (Lezione II, 2)
*Non bisogna già che si smarrisca il Cristiano né punto né poco, o che s'arresti, se le cose esterne fanno la loro impressione sopra di lui. (Lezione II, 7)
*Non può adunque il Cristiano giammai [[errore|sbagliare]], quando si propone tutta la santa Chiesa per oggetto de' suoi affetti, de' suoi pensieri, de' suoi desideri e delle sue azioni; perciocché egli sa di certo che la volontà di Dio è questa, che la Chiesa di [[Gesù Cristo]] sia il gran mezzo, pel quale venga pienamente glorificato il suo nome. (Lezione III, 2)
* Il Cristiano può dubitare circa qualunque cosa particolare, se Iddio voglia o in questo o in quel modo farla strumento della sua gloria; ma riguardo a tutta la Chiesa di Gesù Cristo, egli non può dubitare, perciocché è certo che essa è stabilita sì come il grande strumento e il gran mezzo onde Egli sia glorificato innanzi a tutte le creature intelligenti. (Lezione III, 3)
 
== Note ==