Carlo Gnocchi: differenze tra le versioni

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*La vita solitaria della [[montagna]] coi suoi silenzi majestatici e il breve cerchio delle amicizie al paese gli conferiscono questo fortunato istinto di vigilante temperanza, che è segno preciso di compiutezza e di sufficienza spirituale.
*Dio, l’anima, la Provvidenza e l’aldilà, con la sua chiara e acquietante giustizia per tutti. Ce n’è abbastanza per costruirvi saldamente tutta un’esistenza, come su pochi pilastri di roccia gettati nel fiume rapido e insidioso della vita.
*Volere o no, siamo tutti, quanti uomini siamo sulla terra, inquieti appassionati e non mai sazi cercatori della faccia di [[Dio]]. Al fondo di ogni fede, anche la più ferma e compatta, è facile trovare l'audace impazienza e la pretesa febbrile dell'Innominato. «Dio, Dio, Dio! Se lo vedessi! Se lo sentissi!...»
 
==''Restaurazione della persona umana''==
*Bisogna concentrare l'attenzione dello [[spirito]], non lasciarsi assorbire dalla vita di superficie, stabilire in ogni giornata una zona di [[silenzio]], affinare la sensibilità dell'anima.
*Bisogna dunque che la persona umana abbia quel minimo di consistenza economica che gli consenta l’esercizio della sua libertà e dignità, senza la quale sarebbe un’anima senza corpo e una sovranità senza territorio.
*Chi si è [[dare|dato]] una volta si è dato per sempre e non può riprendersi nulla di quanto ha donato.
*Dopo tante antiche e recenti disillusioni, qualcuno può essere tentato di raccogliersi nella propria [[solitudine]] e rifiutare l'offerta di nuove amicizie; ma io dico che deve battersi contro questa amara e pericolosa tentazione.
*Gli uomini parlano [[lingue]] diverse e reciprocamente inintelligibili, perché il punto di riferimento e la norma divina, valevole per ogni uomo, per ogni tempo e per ogni condizione, sono venuti a crollare.
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*L’amore è infatti la forza vitale dell’umanità che tende a realizzare, per mezzo dell’individuo, la propria indefinita ricchezza e completezza, a manifestare, nella diversità del tipo umano, tutte le sue virtualità latenti ed esprimersi completamente in tutto il suo potenziale di vita umana.
*L’[[errore]] procede secondo una sua logica interna, ferrea e inesorabile: la logica del piano inclinato.
*L’[[uomo (genere)|uomo]] perfetto è l’uomo più [[donna]].
*La concitazione della vita moderna ha gettato l’uomo nella strada e in balia delle sue mille suggestioni.
*La maggioranza degli uomini, che sono anche i meno provveduti intellettualmente e moralmente, infatti si lascia invadere dalla propaganda, lentamente e inavvertitamente, e finisce per «pensare in serie».
*La [[verità]] variamente raccolta dalla vita, dai libri, dalle conversazioni deve essere ruminata interiormente, per diventare sangue dell’anima e ha bisogno di essere lentamente distillata nello spirito per poter lasciare le scorie e le impurità.
*Ma è mai possibile che si debba ciecamente continuare all’infinito su questa strada di assurdi, nella stupida fatica di Sisifo, di mettere al mondo dei figli per mandarli al macello sui campi di [[battaglia]], di continuare a costruire per demolire altrettanto periodicamente, di accumulare ricchezze per mandarle in fondo al mare, di strappare alla natura sempre nuovi misteri per farne poi armi di distruzione e di morte? Basta perbacco!
*Nessuno ha saputo esprimere con maggior precisione e plasticità l’originel'origine e la funzione dell’amoredell'amore umano, quanto la [[Bibbia]].
*Nessun uomo può essere, e tanto meno essere reso, copia di un altro, perché egli è copia di Dio, riflesso di una delle sue infinite qualità.
*Non esistono malattie, ma malati, cioè un dato modo di ammalarsi proprio di ciascuno e corrispondente alla sua profonda individualità somatica, umorale e psicologica.
*Ogni disordine morale è un atto di guerra.
*Ogni restaurazione della persona umana, che non voglia essere parziale, effimera o dannosa come quelle finora attuate dalla civiltà, non può essere quindi che la restaurazione in Cristo di ogni uomo.
*Se [[costruire]] bisogna, la prima e fondamentale di tutte le costruzioni è quella dell'uomo.
*Una volta conosciuta, anche confusamente, la [[vocazione]] personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.