Erwin Rommel: differenze tra le versioni

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*Dopo la battaglia di El Alamein il generale italiano Barbasetti incontrò Rommel alla ridotta Capuzzo. Barbasetti: "È stato molto doloroso il sacrificio del X Corpo d'Armata abbandonato nel deserto"; Rommel: "È questo forse un rimprovero? Dal Fuhrer non è giunta alcuna parola di disapprovazione"; Barbasetti: "Ho risalito l'interminabile colonna dei reparti in ritirata, i camionisti tedeschi si rifiutavano di far salire gli italiani". A queste parole Rommel tacque.
*Gli uomini sono basicamente intelligenti o ottusi e pigri o ambiziosi. Gli ottusi ma ambiziosi sono pericolosi e ne sto alla larga. Gli ottusi ma pigri li assegno a compiti mondani. Gli intelligenti ambiziosi li inserisco nel mio staff. Gli intelligenti pigri li rendo miei comandanti.
*Il pericolo mortale è un efficiente antidoto per le idee rigide.
*Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco. {{NDR|Scritto da Rommel sulla targa dedicata ai Bersaglieri che combatterono a Mersa Matruh e Alamein}}
*Il sudore salva il [[sangue]], il sangue salva la vita, il cervello le salva entrambe.
*In assenza di ordini, vai a trovare qualcosa e uccidilo.
*In un combattimento da uomo a uomo, il vincitore è colui che ha una munizione in più nel suo caricatore.
*In vista dei miei servizi in Africa, ho l'opportunità di morire per avvelenamento. Due generali l'hanno portato con loro. È fatale in tre secondi. Se prendo il veleno, nessuno dei procedimenti consueti verrà preso contro la mia famiglia; lascieranno in pace anche il mio staff.
*L'esempio personale del comandante fa meraviglie, specialmente se questi ha avuto l'accortezza di creare intorno a sé un alone di leggenda.