Srinivasa Ramanujan: differenze tra le versioni

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*Ramanujan fu un [[matematico]] così grande che il suo nome trascende le gelosie, il più superlativamente grande matematico che l'India abbia prodotto nell'ultimo migliaio di anni. I suoi balzi di intuizione confondono i matematici ancor oggi, sette decenni dopo la sua morte. I suoi scritti vengono ancora scandagliati per i loro segreti. I suoi teoremi vengono applicati in aree difficilmente immaginabili quando era in vita. (Robert Kanigel, ''The Man who knew Infinity'')
*I limiti della sua [[conoscenza]] erano sorprendenti come la sua profondità. Era un [[uomo]] capace di risolvere equazioni modulari e teoremi... in modi mai visti prima, la cui padronanza delle frazioni continue era... superiore a quella di ogni altro matematico del [[mondo]], che ha trovato da solo l'equazione funzionale della funzione zeta e i termini più importanti di molti dei più famosi problemi nella teoria analitica dei numeri; e tuttavia non aveva mai sentito parlare di una funzione doppiamente periodica o del teorema di [[Augustin-Louis Cauchy|Cauchy]], e aveva una vaga idea di cosa fosse una funzione a variabili complesse... ([[Godfrey H. Hardy]])
*Ricordo che una volta andai a trovarlo a Putney, quando era ammalato. Ero arrivato col taxi numero 1729, e avevo notato che quel numero non mi sembrava interessante, e che speravo non fosse un cattivo segno. «No», replicò, «è un numero molto interessante! È il più piccolo intero esprimibile come la somma di due cubi in due modi distinti.» (Godfrey H. Hardy)
 
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