Giulia Carcasi: differenze tra le versioni

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*Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio...
*Ci vuole [[pazienza]]. Prima o poi passa il vento e si va. Si va nel verso giusto, che poi, forse, è proprio quello sbagliato, chissà... Sì, prima o poi passa il vento, arriva un soffio e ti regala un po' di movimento.
*Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i brutti ricordi il loro finale ce l'hanno già.
*Perché è istintivo pensare che se corri avanti ti sarà più facile non voltarti indietro.Perché pensi che più vai lontano e più vedrai piccolo e distante quello che ti sei lasciata alle spalle.Ma le regole della prospettiva non sono valide in amore.Puoi andare lontano mille miglia, mesi, anni, ma basterà girarti un attimo, abbassare per un solo secondo le difese e lasciarti vincere dai ricordi, per ritrovarlo li'.
*Il brutto dei cuori spezzati è questo: che non ci puoi buttare sopra l'acqua ossigenata e soffiare mentre le bollicine camminano sulla ferita, che puoi solo tenerti i cocci.E non ci stanno operazioni e non ci stanno medicine che li possono rimettere insieme, te lo devi tenere cosi' il tuo cuore, rotto.
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*Se riuscissi a trovare quello che non c'è, bhè allora hai trovato qualcosa di solo tuo.E se qualcun altro vede quello che vedi tu, bhè allora hai trovato qualcuno che ti vive.
*Se ami soffri pero' almeno ami, se non ami soffri lo stesso e non hai niente in cambio.
*[ultimo giorno di scuola]E fa un certo effetto vedere quei banchi vuoti, ti fa sentire che hai lasciato il tuo posto a qualcuno che neppure conosci.Qualcuno che leggerà le scritte che tu hai inciso, che si nasconderà in quello stesso angolo del banco dove tu ti nascondevi per sfuggire all'interrogazione, che batterà nervoso il piede a terra con lo stesso ritmo che tu avevi. Qualcuno che ruberà un po' di vita tua.
*E' come un bambino che disegna il mondo e vorrebbe cancellare con la gomma tutto quello che mi fa soffrire, ma non esistono gomme tanto grandi.
*Sai qual è la verità? Che la gente combatte solo per sé.Eppure le guerre migliori sono quelle che si combattono per gli altri, perché c'è la forza di un ideale, puro, e non di un interesse. Per me non ha combattuto nessuno.