Stephenie Meyer: differenze tra le versioni

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*«Così il leone si innamorò dell'agnello...» mormorò. Guardai altrove nascondendogli i miei occhi, elettrizzata da quelle parole. <br /> «Che agnello stupido», sospirai. <br /> «Che leone pazzo e masochista».
*I suoi occhi dorati mi sfiorarono con uno sguardo dolce. «Hai detto che mi amavi» <br /> «Lo sapevi già» dissi, chinando la testa <br /> «Però è stato bello sentirlo».<br /> Affondai la faccia nella sua spalla. <br /> «Ti amo», sussurrai. <br /> «Tu sei la mia vita adesso».
*{{NDR|Edward a bellaIsabella}} Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno.
*«Isabella». Pronunciò il mio nome completo con attenzione; poi, con la mano libera, giocò con i miei capelli, scompigliandoli. Quel contatto così casuale mi scatenò una tempesta dentro. «Bella, arriverei a odiare me stesso, se dovessi farti del male. Non hai idea di che tormento sia stato», abbassò gli occhi, intimorito, «il pensiero di te immobile, bianca, fredda... di non vederti più avvampare di rossore, di non poter più cogliere la scintilla nel tuo sguardo quando capisci che ti sto prendendo in giro... non sarei in grado di sopportarlo». Mi fissò con i suoi occhi meravigliosi e angosciati. «Ora sei la cosa più importante per me. La cosa più importante di tutta la mia vita».
*«Ti vedrò spesso?» chiesi, impaziente. «Starai qui spesso, davvero?» <br /> «Per tutto il tempo che vuoi». <br /> «Attento, perché ti vorrò sempre. Per sempre».
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*{{NDR|Edward al telefono con Tyler}} «Mi dispiace che ci sia stato un fraintendimento, ma Bella è occupata stasera.» [...] «Anzi, per la verità è occupata tutte le sere, per chiunque, escluso il sottoscritto. Senza offesa. Spiacente che la serata non sia andata come speravi».
*{{NDR|Edward a Bella}} «E se non fossi il supereroe? Se fossi il cattivo?»
*{{NDR|Edward a Bella}} «Con tutto ciò che in me potrebbe terrorizzarti, ti preoccupi di come guido».
*{{NDR|Edward a Bella}} «Per quasi novant'anni ho vissuto tra quelli della mia specie, e della tua... sempre certo di bastare a me stesso, senza sapere ciò che stavo cercando. E senza trovare nulla, perché non eri ancora nata».