Margherita di Valois: differenze tra le versioni

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* Composta da nobili valenti e dame eccellenti, la corte di Navarra era tanto fiorente che, in ogni sorta di vantaggi naturali e acquisti, non si riteneva in nessun modo inferiore all'altra [quella francese]. Ma il piacere vi portò i vizi come fa il caldo con i serpenti. La regina di Navarra sbrigliò le fantasie e fece arrugginire le armi. Insegnò al re suo marito che quando era senza amore un cavaliere era senz'anima, e questo amore lei lo praticava apertamente, volendo con ciò mostrare che l'ammissione pubblica era un segno di virtù e che la segretezza era sinonimo di vizio. Il principe, incline alla compiacenza, imparò a essere amabile con gli spasimanti della moglie e lei ad essere amabile con le amanti del marito.<ref>Craveri, p. 79</ref>{{NDR|Théodore Agrippa d'Aubigné riguardo la corte di Nérac "corrotta" da Margherita.}}
* Morta Margherita di Francia! Addio alle delizie della Francia, al paradiso dei piaceri di Corte, allo splendore dei nostri giorni, ai giorni della bellezza, alla bellezza delle virtù, alla grazia dei gigli, al giglio delle principesse, alla regina delle grandezze, alla regina degli spiriti, allo spirito di avvedutezza, alla prudenza dei nobili, alla prudenza dei fiori, al fiore delle Margherite, al fiore di Francia. {{NDR|Il vescovo durante l'omelia del servizo funebre di Margherita.<ref>Castelot, pp. 291-292</ref>}}
* La Natura l'ha dotata di una passionalità così forte da renderla al tempo stesso candida e oscena. (Dara Mancini Kotnik)<ref>Kotnik, ''Margherita di Navarra – La regina Margot'', p. 80</ref>
*È una donna libera, sa quel che vuole, e ha tutti gli uomini che desidera. ([[Giuseppe Giusto Scaligero]])<ref>Castelot, pp. 253-255</ref>
 
==Note==