Vilfredo Pareto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 11:
* Poiché noi non conosciamo interamente nessun fenomeno concreto, le nostre teorie di quei fenomeni sono solo approssimate. Noi conosciamo solo fenomeni ideali che più o meno si avvicinano al fenomeno concreto. Siamo come un individuo che di un oggetto ha solo fotografie. Sieno perfette quanto si vuole, differiranno sempre in qualche parte dall'oggetto stesso. Quindi non si deve giudicare del valore di una teoria ricercando se in qualche sia pure minima parte differisce dalla realtà, perchè a tale prova nessuna teoria regge nè reggerà mai. (I, 11)
 
* Sotto quest'aspetto viVi sono due grandi classi di scienze: quelle che, come la fisica, la chimica, la meccanica, possono avere ricorso all'esperienza, e quelle che, come la metereologia, l'astronomia, l'economia politica, non possono, o difficilmente possono, avere ricorso all'esperienza, e che si debbono contentare dell'osservazione. (I, 20)
 
* Il corpo concreto comprende il corpo chimico, il corpo meccanico, il corpo geometrico, ecc.; l'uomo reale comprende l<nowiki>'</nowiki>''homo oeconomicus'', l<nowiki>'</nowiki>''homo ethicus'', l<nowiki>'</nowiki>''homo religiosus'', ecc. In fondo, quel considerare vari corpi, vari uomini, non è altro che considerare le varie proprietà del corpo reale, dell'uomo reale, e mira solo a tagliare in fette la materia da studiare. (I, 23)