Massimo Corsale: differenze tra le versioni

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*Il [[totalitarismo]] è una forma di regime politico autoritario e anti-liberale tipico del nostro secolo in quanto esso ha una stretta connessione con fenomeni come la massificazione, la mobilitazione sociale () nel senso di [[Gino Germani|Germani]] con conseguente ritiro del consenso passivo (nel senso di [[Pierre Bourdieu|Bourdieu]]) a livello di massa, e con la concezione demiurga della politica. (p. 109)
*È ben noto che il termine '''[[totalitarismo]]'' è stato coniato e usato per la prima volta in [[Italia]], con riferimento al [[fascismo]]: si capisce quindi come la connotazione con cui l'usava [[Giovanni Amendola]] nel 1923 non potesse essere che negativa. Ma successivamente il [[fascismo]] non solo non si sottrasse a quella definizione, ma addirittura fece suo il termine dandogli una connotazione decisamente positiva. (p. 109)
*«Come è possibile l'ordine sociale»? Questa domanda costituisce il titolo di un noto saggio di [[Niklas Luhmann]], impropriamente tradotto in italiano senza il punto interrogativo, e quindi dando l'impressione che esso tenti d fornire una ricetta per realizzarlo. E invece tutto il senso del suo discorso consiste nel problematizzare per l'appunto quest'ordine: la [[sociologia]] vi poggerebbe la sua stessa fondazione, differenziandosi così dal senso comune che dà invece l'ordine sociale per scontato. (p. 157)
*Per [[Talcott Parsons|Parsons]], (nella lettura [[Anthony Giddens|giddensiana]]) il primo compito della [[sociologia]] sarebbe infatti proprio quello di spiegare l'[[ordine sociale]], così come aveva cercato di fare a suo temo [[Thomas Hobbes|Hobbes]]. (p. 157)
*L'[[ordine sociale]] non è il semplice stare insieme; è piuttosto lo stare insieme minimizzando, o possibilmente eliminando il conflitto. (p. 158)
*Il problema dell'[[ordine sociale]] si può dire che sia sempre in qualche modo risolto, e purtuttavia sempre insoluto. (p. 158)
*[[Niklas Luhmann|Lhumann]] ha radicato la sua teoria [[Sociologia|sociologica]] nell'olismo parsoniano, e quindi non sorprende che poi abbia messo il quesito sull'ordine sociale al centro dell'attenzione, ricollegandosi così indirettamente, attraverso [[Talcott Parsons|Parsons]], al contrattualismo di [[Thomas Hobbes|Hobbes]]. (p. 158)
 
==Bibliografia==