Massimo Corsale: differenze tra le versioni

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*Una [[norma]] è una disposizione che regola autoritariamente determinati comportamenti, prestabilendo cosa accadrà se essa verrà osservata e cosa se non lo sarà. (p. 44)
*Per [[Max Weber|Weber]] la forma di legittimazione del potere caratteristica dello stato moderno è quella fondata sul diritto formalmente razionale. Ciò equivale a sposare la tesi normativistica per cui il diritto è costituito da una serie di prescrizioni (norme) che attribuiscono poteri, i quali a loro volta vengono esercitati emettendo nuove norme, e così via.
*A un sociologo come [[Max Weber|Weber]] spetterebbe il compito di spiegarci quali sono i meccanismi sociali che spingono i destinatari a obbedire alle prescrizioni. Tanto più quando poi questìobbedienzaquest'obbedienza è destinata a diventare un fenomeno collettivo, dando luogo a quello che, in ultima analisi, sembra essere il problema decisivo per Weber stesso: la disciplina. (p. 49)
*Non è scandaloso che [[Max Weber|Weber]] trascuri qualunque riscontro empirico per la sua teoria normativistica, visto che egli scrive alla vigilia del grande rivolgimento destinato a sconvolgere la società occidentale (nell'economia, nella politica e nel diritto) tra le due guerre. (p. 50)
*La [[legge]] è stata lo strumento principe di cui lo stato dirigista si è servito nel nostro secolo. E ciò ha provocato una proliferazione esponenziale di provvedimenti legislativi, ma soprattutto ne ha causato una trasformazione intrinseca radicale. Da criterio per la risoluzione di confini la legge diventa strumento di ''organizzazione''. (p. 50)