Mosca (zoologia): differenze tra le versioni

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*Una mosca effimera nasce alle nove d'una mattina di piena estate, per morire alle cinque di sera; come potrebbe comprendere la parola notte? Datele cinque ore di vita di più, vede e intende che cosa è la notte. ([[Stendhal]])
*Ohimé, ohimé! Siamo sacche gonfie che camminano. Valiamo meno delle mosche. Quelle almeno un po’ di forza ce l’hanno; noi non abbiamo più consistenza delle bolle.
:''Heu, eheu! Vtres inflati ambulamus. Minoris quam muscae sumus. <Illae> tamen aliquam virtutem habent; nos non pluris sumus quam bullae'' ([[Petronio arbitroArbitro]], ''Satyricon'')
*Proprio voi detestate la solerzia delle mosche, incapaci e più che mai inetti, perché seguendo la loro regola filosofica non vogliono che siate in nessun caso otiosi? O pigri e oltremodo lenti, che persino coi suoi stimoli a stento la mosca riesce a spronarvi all’azione, imparate i buoni costumi dall’alacre mosca maestra di virtù!
:''Vosne solertiam muscarum odistis, improbi atque ineptissimi, quod pro suo philosophandi instituto vos esse non usquequaque otiosos velint? O segnes et tardissimi, quos vix stimulis ipsis ad opus musca excitet, discite bonos mores a prompta virtutis instructrice musca!'' ([[Leon Battista Alberti]], ''Musca'')
==[[Proverbi italiani]]==